Chiusura parco sub-urbano, si ‘festeggia’ quarto compleanno. Manca bando per assegnazione

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ALCAMO – Il parco sub-urbano che sorge sotto ai bastioni di piazza Bagolino è sbarrato da oltre 4 anni, da quando, nel novembre del 2019, andò in scadenza la convenzione con l’associazione ‘Laurus’ che si occupa di gestione e manutenzione. Nel frattempo il più grande polmone verde di Alcamo versa in assoluto degrado e abbandono. Quattro anni non sono bastati alla giunta Surdi per elaborare un nuovo schema di convenzione. Ad onor del vero un nuovo bando venne pubblicato nel novembre dello scorso anno ma subito apparve poco appetibile dal punto di vista economico. Le riflessioni del cronista vennero confermate dai risultati: una sola richiesta di manifestazione d’interesse risultata poi priva dei documenti richiesti.

Nel corso dell’ultimo mandato consiliare, diverse sono state le interrogazioni e gli interventi in aula. Le risposte del sindaco Surdi e dell’assessore Donato sono state sempre le stesse: “A breve lo affideremo e lo riapriremo”. L’incomprensibilità della vicenda sta proprio nel significato della locuzione avverbiale di tempo “a breve”. Quattro anni di chiusura rientrano nella brevità del tempo? Per questa amministrazione comunale forse sì. Secondo l’assessore Alberto Donato non sarebbe comunque mai mancato l’intervento di manutenzione del verde all’interno del parco ma fra gli atti ritroviamo soltanto un ordine di servizio alla Roma Costruzioni datato 12 maggio 2023 e un altro dello scorso mese di novembre e relativo alla potatura.  Fino ad oggi, nel lungo periodo di chiusura, non ci sono altri riscontri. Per onor di cronaca bisogna anche ricordare che nel 2022 il parco sub-urbano fu al centro di alcuni cantieri di lavoro che hanno recuperato il recuperabile.

Per il resto, oggi come oggi, necessiterebbero svariate decine di migliaia di euro (a cominciare dai fondi per riparare la scalinata e per l’illuminazione) e proprio per questo i 10.000 euro sventolati per il bando di affido andato deserto sembrano davvero semplici noccioline. Insomma l’amministrazione Surdi conferma le sue pie intenzioni di varare un novo bando e affidare quindi finalmente il parco sub-urbano. Qualcuno sussurra che l’avviso sarà pronto nei primi mesi del 2024 magari andando a potenziare quell’esiguo contributo economico in favore dell’aggiudicatario. Primi mesi del prossimo anno. Non è poi così tanto dopo oltre 4 anni di attesa.