Pallamano, Coppa Sicilia, bis di Alcamo. Match spettacolare con Mascalucia

0
144

La Coppa Sicilia resta nelle mani di Alcamo.  Il sette allenato da Benedetto Randes ha quindi bissato la conquista del trofeo. Dopo Aretusa anche Mascalucia, capolista della serie B, si è dovuta inchinare ai pallamanisti alcamesi. 30 – 27 il punteggio finale di una contesa tiratissima in cui gli eteni, reduci da ben 8 vittorie consecutive in campionato e nessuna sconfitta, non hanno mai mollato. Onore delle armi quindi ai mascalucesi ma Alcamo ha davvero sciorinato una prestazione con un’intensità forse d’altri tempi. Partita spettacolare sempre  condotta dalla squadra di Benedetto Randes capace di volare sul più cinque in apertura, grazie alle reti di Dattolo, prima di chiudere il primo tempo sul 15-12.

Match ancora più tirato nel secondo tempo con Alcamo, sospinto da una splendida cornice di pubblico,  per ben otto volte in inferiorità numerica. Difesa aggressiva e molto alta di Mascalucia, quasi una sorta di uomo, pareggiata dai padroni di casa nelle situazioni di inferiorità numerica dalla scelta di giocare con sei giocatori di movimento lasciando in panchina il portiere. Coppa Sicilia che resta quindi agli alcamesi grazie ad una prova di grandissima coralità ma anche grazie ad alcune importantissime individualità.

All’inizio le reti di Dattolo, poi le incursioni a velocità supersonica di Saitta, le martellate e le reti di Saullo, la precisione certosina nei rigori di Giacalone, le strepitose parate nel momento topico della gara del greco Chrimatopolus, un paio di pregevolissimi gesti tecnici di Fagone. La sesta edizione di Coppa Sicilia va quindi all’Alcamo Pallamano 1983, secondo posto per Aetna Mascalucia, terzo lo Scicli e quarto un giovanissimo ma molto interessante Marsala.

Grande festa alla premiazione finale e riconoscimenti individuali per Riccardo Tasca dello Scicli come  Miglior Portiere, Simone Saita Miglior Giocatore e Gabriele Somma del Mascalucia, classe 2006, come miglior realizzatore. Sabato riprende il campionato e, guarda caso, sempre al PalaGrimaudo, si affronteranno di nuovo Alcamo e Mascalucia. Il sette di randes dovrà vincere e ribaltare il -2 subito all’andata quando il confronto, alle pendici dell’Etna, finì 38-36