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venerdì, Giugno 27, 2025
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Alcamo-Al via la festa di San Giuseppe Lavoratore

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Con la celebrazione dell’Eucarestia hanno avuto inizio stamane le manifestazioni in onore di San Giuseppe Lavoratore, che si svolgono nel quartiere Balatelle di Alcamo. Ricco il calendario degli eventi che si concluderanno il prossimo primo maggio con il concerto di Marysen e la sua band in piazza Balatelle. Da oggi e sino al 30 aprile si celebra la novena e alle 20 la recita del santo rosario. Predica don Fabio Pizzitola. Da domani scatta anche il programma culturale e ricreativo, con giochi, lavorazione del pane di san Giuseppe il 24 aprile nei locali della parrocchia. Dal 26 aprile al primo maggio mostra di ricamo nel salone parrocchiale, il 29 alle 18 la seconda edizione del trofeo podistico e alle 21,30 attività ricreative presentate dai giovani della parrocchia. Il primo maggio alle 7 la distribuzione delle bandierine,  alle 8,30 la 34esima edizione corsa ciclistica Memorial “Caterina Stellino” e in serata il concerto. Sempre il primo maggio alla fine di ogni messa padre Alessandro  Damiano, vicario generale della Diocesi di Trapani distribuirà il pane di San Giuseppe.Alle 17,30, sempre del primo maggio,  uscirà la processione col seguente percorso: vie Monte Bonifato, Bellini, Verga, Jenner, Pantelleria, Pietro Maria Rocca, Amari, Galatea, Montegrappa,  Sirena, Arancio, Macina Casarubea,  Galilei, Corso VI Aprile, Piazza Pittore Renda, via Pietro Maria Rocca e Monte Bonifato. Ricordiamo che è in corso  la festa dedicata a San Francesco di Pola, mentre domani sera con la processione si conclude quella che si è svolta in settimana presso la parrocchia Gesù Cristo Redentore di via Kennedy.

Calcio, Eccellenza: Alba Alcamo-Riviera per la scalata ai play off

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Dopo 15 giorni di sosta, coincisi col le festività pasquali torna domani il campionato di Eccellenza, arrivato ormai agli sgoccioli. L’Alba Alcamo affronta al Catella domani, inizio alle 16,30, il Riviera Marmi, che si trova in piena zona play off, cosa che invece si deve guadagnare la squadra di Chico. Occorre dunque la massima concentrazione e il massimo impegno per cercare di centrare questo traguardo, forse l’unica soddisfazione per la società bianconera che forse con l’organico a disposizione poteva fare molto di più. Quindici giorni di sosta per smaltire le tossine e per recuperare le forze in modo da centrare i play off. L’ostacolo che i bianconeri si troveranno domani, inizio alle 16,30, non è dei più facili da superare. Si tratta del Riviera Marmi che con 48 punti in classifica supera di 4 quelli dell’Alba Alcamo. Una partita da affrontare con la massima attenzione e gli undici in campo, Chico non ha particolari problemi di formazione, dovranno dare il massimo. In questo girone dell’Eccellenza si è aperta una porta in più grazie alla promozione in serie D, già conquistata dal Troina grazie alle gare di Coppa Italia. Domani arbitrerà l’incontro il signor Virgilio di Agrigento. Intanto per quanto riguarda le giovanili dell’Alba Alcamo già si è celebrato il divorzio con Cristian Ciaramella per differenti vedute col presidente Baldo Marchese.

Alcamo-Lunedì il ministro Martina incontra il circolo del Pd

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Lunedì 24 aprile alle ore 16:00 ad Alcamo presso la Fattoria Didattica Augustali SS 113 Km 318,70 – (scorrimento veloce Alcamo-Partinico) si terrà l’incontro tra il circolo del Partito democratico di Alcamo con il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Maurizio Martina.

Durante l’incontro sarà affrontata la questione agricoltura; inoltre il ministro presenterà la mozione “Avanti, insieme” Renzi – Martina in vista delle primarie di giorno 30 aprile.

“Questo sarà per la Città di Alcamo – si legge della nota del Pd – un importante momento di riflessione e confronto sulle potenzialità di sviluppo del nostro territorio, affrontando la questione agricola che ha la necessità di essere inserita al centro delle politiche presenti e future del nostro Paese nell’ottica del rilancio e della sostenibilità.”

Trapani-Presentata la nuova rete ospedaliera ai sindaci della provincia

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“E’ stata disegnata in modo certosino una rete ospedaliera che si configura come un’applicazione rivoluzionaria. Ci permetterà di superare le doglianze profilatesi nel tempo sulle carenze di personale e disegnare nuove figure professionali all’interno dei nostri ospedali, che consentirà di pianificare i livelli di assistenza e che, nel delineare minuziosamente i compiti degli ospedali, scongiura il rischio che questi si occupino di competenze demandate alla rete territoriale, circostanza, spesso verificatasi a cui si ovvia con la nuova rete”.

Lo ha detto il commissario straordinario dell’ASP di Trapani Giovanni Bavetta, intervenendo ai lavori della Conferenza dei Sindaci del territorio sulla nuova rete di emergenza urgenza della provincia di Trapani, alla presenza dell’assessore regionale alla Salute Baldo Gucciardi.

“Affinché questo risultato sia concretamente realizzato – ha aggiunto Bavetta – risultano imprescindibili sia la partecipazione di tutti i soggetti pubblici interessati, sia la condivisione del cittadino, perché l’obiettivo comune da porsi è dare un’offerta sanitaria modellata sulle reali esigenze dei cittadini-utenti. Questa rete infine, offre elementi di offerta sanitaria di altissimo livello, come ad esempio la previsione della neurochirurgia a Trapani,  che insieme a chirurgia toracica e vascolare ne fanno il centro più appropriato per ictus e politrauma”.

Nel corso della conferenza sono intervenuti il sindaco di Trapani, Vito Damiano, di Mazara del Vallo, Nicola Cristaldi e di Castelvetrano, Felice Errante, che hanno espresso apprezzamento per l’adozione della nuova rete.

“La riorganizzazione degli ospedali della provincia – ha detto nel suo intervento Gucciardi – ha condotto,  utilizzando canoni e criteri moderni,  ad una rete ideata come un unico grande ospedale. Si tratta – ha sottolineato l’assessore – di una rete fondata su un nuovo modello organizzativo, che segna il superamento dell’errato ed obsoleto concetto dell’ospedale sotto casa, realizzando una nuova sanità concepita sulla complessità della patologia e sull’intensità di cura, che applica in senso compiuto l’art. 32 della nostra Costituzione. Il diritto alla vita ed alla salute infatti non è stato uguale per tutte le regioni e per tutte le aree di una stessa regione. Oggi, invece, attraverso un nuovo modello che progetta gli ospedali sulla Rete dell’emergenza-urgenza, si riconosce ad ogni cittadino lo stesso diritto alla salute ed alla vita,  perché questo modello non privilegia più l’ospedale più vicino, se questo non è attrezzato per l’intensità di cura che si profila necessaria. Per realizzare quel grande ospedale che è la nostra rete, non sono stati tagliati né reparti né discipline, ma sono state razionalizzate le funzioni: un tipico esempio è costituito dall’ospedale di Trapani, ove era inconcepibile – stante la presenza di una chirurgia toracica, di una chirurgia vascolare e di una neurochirurgia – che vi fossero solo tre posti di terapia intensiva, che, infatti, nella nuova rete ospedaliera sono stati elevati  a 16. Perché nella nuova concezione degli ospedali le terapie intensive sono assolutamente necessarie. Servono sempre meno posti di degenza e più posti che gestiscano le emergenze. Con l’UTIC ad esempio, che è a Trapani, e formalmente istituita a Castelvetrano, ma è presente anche a Mazara, perché i soggetti infartuati, stabilizzati in emodinamica a Trapani o a Sciacca, devono avere poi la possibilità di rientrare. Le oncologie mancavano in Sicilia e ora sono previste praticamente in tutti gli ospedali, perché è necessario che queste terapie possano farsi ovunque, senza più sacrifici per i pazienti”.

L’assessore ha dato poi alcuni dati sulla rete. “Vi era in provincia una carenza di posti letto. Erano 640 i posti attivi: ora passiamo a 919, una dotazione che rende giustizia a questo territorio, nessun privilegio. Sono previste due Radioterapie, come unità dipartimentali senza posti letto, a Mazara del Vallo e a Trapani. Dermatologia a Trapani è struttura di riferimento regionale per il melanoma, così come la Stroke unit è uno dei sette centri regionali per l’ictus. A Salemi si istituisce la geriatria, che è una disciplina per acuti. La Psichiatria è sia ad Alcamo che a Mazara, ciascuna con 15 posti letto. Marsala ha una grande tradizione per quanto riguarda la diabetologia che  è stata scorporata e resa autonoma. Ad Alcamo deve essere istituita l’ortopedia. I centri trauma di zona sono a Trapani e Marsala e il nostro hub è Villa Sofia, che ha un importante trauma center.  Adesso – ha aggiunto – riempiamo i reparti di personale e di operatori, per farli lavorare con più serenità”.

Circa la questione ambulanze, Gucciardi spiega che “erano state contate solo le MSA (Mezzi soccorso avanzato) perchè l’emergenza-urgenza territoriale del 118 non fa parta della rete ospedaliera, ma è una rete a parte, sulla cui progettazione si sta lavorando in assessorato. E’ certo però che nessuna delle 251 ambulanze presenti in Sicilia sarà soppressa”.

Pallamano/A2 – Th Alcamo–Giovinetto Petrosino, domani ultima gara interna

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Ultimo derby della stagione per la Th Alcamo che domani incontrerà al nuovo Palaverga il Giovinetto Petrosino. Alcamo, reduce dalla vittoria con il Cus Palermo, prima della sosta del campionato per le festività pasquali, è a caccia della terza vittoria consecutiva: tre punti importanti per cercare di blindare il quarto posto in classifica. Alcamo in questa ultima parte della stagione sta dando il meglio di sé, dopo un campionato segnato da troppi passaggi negativi; senza le tante defezioni registrate all’interno dell’organico forse il suo percorso sarebbe stato radicalmente diverso. Giovinetto Petrosino attualmente è al terzo posto in classifica, ma dopo una prima parte del campionato da grande protagonista anche la formazione di Fiorino ha dovuto fare i conti, al pari della Th con le ripetute assenze dei suoi migliori giocatori che non hanno assicurato continuità alla loro presenza in campo, finendo di fatto per mortificare le ambizioni di primato della squadra lilibetana. Th Alcamo e Giovinetto Petrosino si conoscono quasi alla perfezione; l’unica grande incognita è lo schieramento che deciderà Norino Fiorino. Dal canto suo Alcamo dovrebbe presentarsi con la formazione che sta facendo bene nelle ultime giornate. Quella con il Giovinetto Petrosino sarà l’ultima partita giocata di domenica per gli alcamesi. Dopo due stagioni, la società del presidente Gaspare Randes, ha infatti deciso che dal prossimo campionato le partite interne torneranno a giocarsi al sabato. Intanto la società sta chiamando a raccolta i suoi tifosi per salutare nel migliore dei modi la squadra e sostenerla in questa ultima importante partita interna della stagione. Alcamo, infatti, chiuderà il campionato in trasferta domenica 7 maggio a Mascalucia. Arbitri del match di domani la coppia palermitana Chiarello-Sardisco. Palla al centro alle ore 18.00.

Alcamo-“M’illumino d’Erasmus”, ABC chiede di aderire

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In occasione della festa dell’Europa e della celebrazione dei 30 anni del programma Erasmus, il Movimento Abc – Alcamo Bene Comune chiede all’Amministrazione comunale di aderire all’iniziativa che si terrà contemporaneamente in tutto il continente, provvedendo ad illuminare con il logo del Programma Erasmus+ un monumento simbolo della città la sera del 9 maggio 2017.

Il Movimento suggerisce, a tal proposito, il Castello dei Conti di Modica, luogo che più di ogni altro rappresenta la comunità alcamese.

“Se c’è una cosa che più di tutto ha contribuito, in questi anni, a rafforzare l’idea di un’Europa solidale, libera e aperta al confronto- scrive il Movimento in una nota- , quella è sicuramente il progetto Erasmus. Ogni anno, centinaia di migliaia di studenti, provenienti da tutti i paesi del continente, provano questa magnifica esperienza che permette loro di conoscere luoghi lontani altrimenti forse proibitivi e di stringere rapporti e amicizie che dureranno per la vita, ogni oltre confine e differenza culturale: niente più dell’Erasmus, infatti, insegna ad abbattere le diversità e a farci sentire veramente cittadini del mondo arricchendoci, al contempo, umanamente e professionalmente. Non ci sono differenze di sesso, razza o religione tra gli studenti, esistono solo ragazze e ragazzi desiderosi di vivere esperienze che si porteranno dentro per sempre, oltre ogni barriera”.

Alcamo-Appalto rifiuti, spiragli di dialogo: rientrano i disagi per la raccolta di domani

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Oggi un vertice al Comune di Alcamo e lunedì tutti in prefettura a Trapani. Si avvia la concertazione per evitare che lo stato di agitazione dei circa 110 operai addetti alla raccolta dei rifiuti ad Alcamo possa trasformarsi in sciopero in seguito al nuovo Piano rifiuti varato dal Comune che prevede un taglio di un milione e 300 mila euro e che, a detta dei sindacati, metterebbe a rischio anche i livelli occupazionali paventando il licenziamento di una quarantina di lavoratori. Questa apertura al dialogo ha spinto le rappresentanze sindacali unitarie all’interno del cantiere alcamese a revocare l’assemblea che era stata programmata per domani, sabato 22 aprile, e che avrebbe inevitabilmente creato problemi come nei giorni scorsi con parte della raccolta porta a porta saltata. “Il nostro è un gesto di responsabilità – afferma Antonino Scurto, Rsu della Cisl – in attesa di capire quali siano le intenzioni dei nostri interlocutori. Resta comunque lo stato di agitazione del personale e se oggi e lunedì non dovessero arrivare le risposte che ci attendiamo proclameremo altri due giorni di assemblea la prossima settimana”. Quindi per domani la raccolta dell’indifferenziato porta a porta sarà effettuata regolarmente in tutta la città senza alcun rischio che possa saltare in alcune zone il ritiro dei sacchetti. Dunque l’ascia di guerra al momento è soltanto abbassata e per nulla riposta. Le richieste sono abbastanza chiare: la revoca dell’indizione dell’appalto per il servizio di raccolta rifiuti, programmato per i prossimi 7 anni, e la conseguente rimodulazione del piano che non preveda dei tagli così consistenti come programmato nel testo attuale. Oggi pomeriggio è programmato un primo faccia a faccia tra una delegazione di lavoratori e l’amministrazione comunale nella sede centrale del municipio, già convocato prima ancora del vertice in prefettura stabilito per lunedì prossimo. “L’amministrazione – precisa Scurto – continua a sostenere che il Piano da loro programmato non prevede assolutamente alcun licenziamento ma a noi le chiacchiere non ci interessano, vogliamo messo tutto per iscritto”. A sollecitare le modifiche al Piano del Comune comunque è stato anche l’assessorato regionale all’Energia attraverso il Dipartimento regionale preposto che ha evidenziato alcune criticità come le mancate indicazioni della valorizzazione dei flussi turistici e del coefficiente di picco e delle zone in cui verrà allargato il servizio del porta a porta. Ieri intanto è stato effettuato il servizio di recupero della raccolta dell’indifferenziato che era saltato martedì scorso per via dell’indizione dell’assemblea dei lavoratori: ad essere serviti esclusivamente i quartieri che non erano stati raggiunti dalla raccolta due giorni prima.

Arriva la mitica targa Florio, domenica tappe a Partinico, Calatafimi e Castellammare del Golfo

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La mitica Targa Florio tocca anche il comprensorio del Golfo di Castellammare del Golfo. Domenica 23 aprile una delle più antiche gare di auto del mondo, giunta alla sua 101esima edizione, toccherà Partinico, Castellammare del Golfo e Calatafimi. Il corteo delle rombanti auto storiche intorno alle 9 sarà a Partinico in piazza Duomo, un’ora dopo a Calatafimi e infine alle 11 si prevede la tassa in piazza Petrolo nella cittadina castellammarese. Lo spettacolo è assicurato perchè a parte il rievocare del rombo dei motori e la bellezza delle auto questa edizione prevede anche una serie di eventi in contemporanea distinti tra loro. Tra questi spicca il “Ferrari Tribute” con invito aperto ai clienti Ferrari con vetture di ogni tempo che saranno impegnati in una gara di regolarità lungo lo stesso percorso che ha visto le gesta di grandi piloti del passato. Il percorso toccherà per l’appunto anche le tre cittadine del Golfo di Castellammare. La gara “Classica” è l’erede più prossima della mitica “a Cursa”. Si tratta di una competizione di regolarità storica dal percorso disegnato tra città e campagne, coste e montagne. Su tutto lo sfondo di un passaggio spettacolare che tocca alcuni caratteristici centri legati alla famosa corsa dal “Grande”, “Medio” o “Piccolo” Circuito delle Madonie. C’è chi la corre per la prima volta, chi è presente a tutte le edizioni e ogni anno si ripresenta sulle strade. Tra gli annunciati protagonisti di quest’anno figura Arturo Merzario, ex pilota di Formula 1.  Tra gli italiani Antonio Perfetti e Augusto Costantini, Sandro e Filiberto Brozzetti, Nino Vaccarella e Ciccio Liberto, il famoso calzolaio palermitano che ha realizzato scarpe da corsa per i più grandi piloti del panorama internazionale. Ottimi riscontri sono arrivati dalle iscrizioni della 101° Targa Florio, derivanti dalla sua multiforme struttura di “quattro eventi in uno”: sono oltre 210 gli iscritti distribuiti nella Targa Florio Rally Internazionale di Sicilia, terzo round del Campionato Italiano Rally; nella Targa Florio Historic Rally, terza tappa del Campionato Italiano Rally Auto Storiche; Targa Florio Classica, primo appuntamento del Campionato Italiano Grandi Eventi di Regolarità Classica e del Ferrari Tribute to 101. Per le sfide al centesimo di secondo della Targa Florio Classic, al via anche Fabrizio Curci, Responsabile del brand Alfa Romeo per l’area Emea, e Roberto Giolito, a capo del dipartimento Heritage di Fiat Chrysler Automobiles. Diversi i Top Driver annunciati, come il vincitore della scorsa edizione Giovanni Moceri, il trapanese della Scuderia “Loro Piana Classic” che rilancia la sfida sulla Fiat 508C del 1938; altro esponente della scuola siciliana è Angelo Accardo su Fiat 1100 103 N del 1957. Una grande tradizione che nasce da Vincenzo Florio, un ricco palermitano armatore e produttore di vini. Tra le sue altre passioni c’erano anche le auto. Sin dal 1906 Florio ha applicato le sue doti imprenditoriali nella creazione e organizzazione del trofeo automobilistico in Sicilia con corsa sul circuito delle Madonie. Il suo sogno era quello che la propria opera continuasse anche dopo la sua morte. Come se fosse una sfida con il tempo. Ancora oggi questa sfida è non solo più viva che mai. Ma gode anche di un successo crescente.

Trapani-Al via oggi obbligo di soggiorno e confisca di beni a Giuseppe Giammarinaro

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Sono iniziate oggi le operazioni di esecuzione del decreto emesso martedì scorso, 18 aprile, dal Tribunale di Trapani, nell’ambito del procedimento di prevenzione attivato su proposta del Questore di Trapani il 30 marzo 2011, a carico dell’ex parlamentare regionale salemitano Giuseppe Giammarinaro, 71 anni, già sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale della P.S. con obbligo di soggiorno per 4 anni in quanto indiziato mafioso. Il provvedimento del tribunale prevede l’applicazione della misura di prevenzione patrimoniale della confisca di svariati beni immobili, auto, conti correnti e società operanti nel settore sanitario per un valore attualmente stimato di circa 15 milioni di euro, e personale della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per la durata di 5 anni. Il tutto si inquadra nell’operazione antimafia denominata “Salus Iniqua” che attraverso indagini della Divisione Anticrimine della Questura e del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Trapani, ha portato alla ricostruzione del «complesso quadro di rapporti di natura politico affaristica», scrivono gli inquirenti, in cui Giammarinaro si sarebbe mosso «a partire dai primi anni del 2000 e di cui ha beneficiato godendo di sostegno politico in modo da porre agevolmente in essere le condotte finalizzate al controllo occulto di attività economiche di questa provincia attive nel settore della “Sanità”, beneficiarie peraltro di finanziamenti pubblici regionali, e al condizionamento di importanti settori della vita politica con particolare riferimento al Comune di Salemi». Gli investigatori hanno individuato varie persone che figuravano formalmente come soci e amministratori di società operanti nel campo delle attività assistenziali e parasanitarie del trapanese ma che, di fatto, avrebbero consentito l’occulta gestione da parte dell’ex deputato regionale, all’epoca sottoposto al regime della sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno. In particolare sono state individuate diverse società tra le quali la “C.E.M.” e la “Salus s.r.l.” e varie proprietà immobiliari per le quali Giammarinaro è stato ritenuto responsabile di avere attribuito fittiziamente la titolarità a prestanome, allo scopo di eludere le disposizioni di legge in materia di misure di prevenzione patrimoniali.

Alcamo-Nuove Impressioni: ecco le date e i primi nomi

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Spuntano le date e anche i primi nomi della 9^ edizione di NIM – Nuove Impressioni. Per la rassegna di musica ed arte quest’anno viene conferma la location dell’Anfiteatro Ex-Cave di Alcamo, nei giorni del 4 e 5 agosto, ad ingresso gratuito, con un cartellone ricco di proposte musicali ricercate e di qualità. I primi nomi che la produzione ha ufficializzato sono i Gazebo Penguins e i Junkfood 4et, che si esibiranno per la prima volta in Sicilia, e i Moseek. Tra le band che Nuove Impressioni ha ospitato nelle scorse edizioni: I cani, Pop X, Iosonouncane, A Toys Orchestra, Lo Stato Sociale, Perturbazione, Ninos Du Brasil, Umberto Maria Giardini, Colapesce, Dimartino, Nicolò Carnesi, Maria Antonietta, Giovanni Truppi, Edda, Amour Fou.

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