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venerdì, Giugno 27, 2025
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Alcamo-Biblioteche accorpate e nuove regole per la consulta giovanile

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Il nuovo modello delle biblioteche comunali non sarà ritoccato mentre si dà un nuova forma alla consulta giovanile. Questi i due temi principali toccati nella seduta di ieri sera dal consiglio comunale di Alcamo. Ad essere deliberata la modifica del regolamento che disciplina il funzionamento della consulta giovanile, organismo che a dire il vero in questi ultimi tempi sembra essere scomparso dal radar delle attività del palazzo di città. Tra le modifiche più importanti apportate anzitutto l’abbattimento del numero chiuso: le partecipazioni alla consulta sono illimitate per la fascia di giovani che vanno dai 14 ai 26 anni. Membri di diritto l’assessore alle Politiche giovanile, un consigliere di maggioranza e un altro di opposizione, oltre che i rappresentanti di istituto delle scuole superiori. Il presidente sarà eletto dai componenti dell’organismo stesso. Unico emendamento di sostanza, a parte quelli tecnici tutti approvati, quello presentato dai gruppi consiliari Abc e Alcamo cambierà in cui si impone alla consulta la presentazione di una relazione annuale delle attività dell’organismo direttamente al consiglio comunale. Con queste modifiche l’intenzione è quello di trasformare la consulta in una struttura finalmente attiva.

Unica interrogazione trattata quella presentata dall’Udc che ha messo in evidenza le diverse criticità collegate alla recente riorganizzazione delle due biblioteche comunali, cosa che ha prodotto più di qualche lamentela e polemiche che si sono spostate su un terreno politico. L’amministrazione comunale ha ribadito la bontà dell’operazione, fatta anche per evitare sovrapposizioni di servizi e costi in più come invece accaduto in passato per esempio per l’acquisto doppio di libri. Il governo cittadino ha evidenziato il solo accorpamento del patrimonio librario delle due biblioteche mentre la multimedialità sarà garantita ed anzi potenziata. I consiglieri dell’Udc invece hanno denunciato la carenza di spazi per i bambini e anche di servizi a supporto, come la connessione internet tramite wi-fi.

Alcamo-Tentò di estorcere soldi e posti di lavoro ad imprese edili: condannato

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Torna in carcere l’alcamese Lorenzo Poma, 57 anni. Per lui è arrivata la condanna dal tribunale di Trapani dove era sotto processo per tentata estorsione continuata in concorso ai danni di due imprese edili. Dovrà scontare un residuo di pena di 2 anni, 2 mesi e 3 giorni. Ad eseguire l’ordine di carcerazione i carabinieri della Compagnia di Alcamo. Poma oltretutto era già destinatario di una sorveglianza speciale. La prima volta finì in carcere nel giugno del 2015 insieme ad Antonino Barone quando la Procura, in seguito alle accurate indagini portate avanti dai carabinieri, ricostruì le diverse estorsioni che aveva organizzato ai danni di ditte che operavano a Custonaci. Un primo tentativo fu documentato alla fine del 2014 quando Poma venne sorpreso ad organizzare un’intimidazione nei confronti dell’impresa Rovil di Roma che stava effettuando gli interventi per la realizzazione del gas metano per conto dell’Italgas a Custonaci. Poma, con Barone, si presentò prima alla ditta chiedendo l’assunzione di personale all’interno del cantiere ma al primo diniego fecero trovare una bottiglia contenente del liquido infiammabile ed un accendino su di un mezzo della ditta. Il mese successivo venne inviata una lettera minatoria in cui si rivendicava l’attentato del mese precedente e nel gennaio del 2015 fecero una telefonata minacciando di far saltare tutto in aria se non si fosse proceduto all’assunzione del figlio di uno dei due estortori. A maggio Poma, secondo la ricostruzione degli inquirenti, prese anche di mira un’altra impresa, la Icomit di Catania impegnata a realizzare il restyling della villa comunale sempre di Custonaci. Stesso modus operandi ma questa volta con segnali ancor più eclatanti a modo di vedere dei due malavitosi: fu collocato un bidone di grosse dimensioni con su attaccata una miccia ed un accendino. E dopo questo primo eclatante atto intimidatorio fece seguire una lettera e una telefonata di minacce. I due sono stati incastrati da una serie di riscontri attivati dagli inquirenti attraverso intercettazioni telefoniche, ambientali e videoriprese. Poma comunque ha agito sganciato da organizzazioni criminali: in pratica sarebbe entrato in azione autonomamente, spinto anche dall’attuale contesto di crisi socio-economica e dalla difficoltà di trovare lavoro. La complessa ed articolata attività investigativa ha permesso di far piena luce e di ricostruire uno spaccato sociale caratterizzato da arroganza e prevaricazione, nell’ambito del quale è emerso il progetto criminoso di Poma, ovvero quello di  avvalersi della forza di intimidazione con tipiche modalità “mafiose”, per poter influenzare la gestione delle assunzioni presso le due aziende.

Alcamo-Il sindaco all’incontro regionale “Dalla confisca all’accoglienza turistica”

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Anche il sindaco di Alcamo Domenico Surdi questa mattina presente a Palermo all’hotel San Paolo, per partecipare all’incontro regionale sul tema “Dalla Confisca all’accoglienza turistica. Viaggio dell’ANBSC nel mondo delle aziende”. Incontro organizzato dall’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la Destinazione dei Beni sequestrati e confiscati alla Criminalità organizzata, volto a presentare alcuni modelli di gestione aziendale nel mondo del turismo operati proprio dall’Agenzia, di concerto con l’autorità giudiziaria.

Alla fine della giornata la consegna ai comuni presenti all’incontro di 440 beni immobili oggetto di passate conferenze di servizi, in attuazione del Decreto Legislativo 127/2016.

Alcamo-Riattivato sportello decentrato del catasto

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Riattivato ad Alcamo lo sportello decentrato del Catasto. Gestito dal personale comunale, si trova nei locali dell’Urbanistica al piano terra di via Tenente Vito Manno. Lo sportello, aperto il lunedì, il mercoledì e il giovedì dalle ore 8.30 alle 12.30 ed il lunedì pomeriggio dalle ore 15.30 alle ore 18.00, fornisce supporto ai cittadini che richiedono le visure catastali, per l’espletamento dei servizi di consultazione telematica della banca dati informatizzata unitaria nazionale del catasto terreni, censuaria e cartografica e del catasto edilizio urbano.

 

C/mare del Golfo-Prima mostra nautica in piazza Petrolo

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Prima mostra nautica organizzata dall’associazione di commercianti ed artigiani Acal con il patrocinio del Comune di Castellammare del Golfo. L’inaugurazione è prevista domani, alle ore 19 in piazza Petrolo, dove si protrarrà fino a lunedì 1 maggio. Per gli appassionati del mondo nautico La mostra nautica prevede

In esposizione, per gli appassionati del settore, ci saranno imbarcazioni nuove ed usate, motori marini ed accessori nautici. Ma non solo vita marinara: sempre nella stessa piazza tredici gazebo proporranno prodotti artigianali del territorio. E poi gli spettacoli musicali: sabato sera, a partire dalle 22,30 il concerto dal vivo dei “Clan zero” e domenica, dalle 21,30, lo spettacolo con i “Calandra & Calandra”. Piazza Petrolo rimarrà chiusa al traffico a partire dalle 18 fino a tarda sera.

«L’esposizione nautica – spiegano il sindaco Nicolò Coppola e l’assessore Salvo Bologna-nasce dall’esigenza di rilanciare il settore nautico da diporto che ha mostrato segnali importanti di crescita, sia per le imprese che per l’indotto. La manifestazione – aggiungono – è anche l’occasione per promuovere il territorio e valorizzare le risorse produttive locali. Pensiamo che può essere l’inizio di un percorso di settore da promuovere anche in altri contesti ed in prossime attività».

Calatafimi-Segesta-Nuovo diacono, sabato l’ordinazione

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Sarà ordinato diacono sabato prossimo 29 aprile il seminarista Emanuel Mancuso (nella foto), di Calatafimi-Segesta, per l’imposizione delle mani e la preghiera di consacrazione del vescovo Pietro Maria Fragnelli. L’ordinazione si terrà nel corso di una celebrazione eucaristica che si terrà nel suo paese natale, Calatafimi, nella chiesa madre “San Silvestro Papa” con inizio alle ore 18.30. L’ordinazione sarà “preparata” da una veglia di preghiera che si terrà stasera presso la chiesa Madre di Paceco. Nella Chiesa cattolica, il diacono è il ministro del culto che può amministrare alcuni sacramenti, predicare, assistere il sacerdote nella messa leggendo il Vangelo. Con l’ordinazione diaconale Emanuel Mancuso entra a far parte del clero diocesano, insieme all’altro diacono “transeunte” Giuseppe Grignano (di passaggio, cioè verso l’ordinazione a presbitero) e a tutti i diaconi permanenti sposati. Nei giorni scorsi ha compiuto nella cappella del Palazzo Vescovile un atto formale, ma carico di significato: la firma, alla presenza del vescovo, della professione di fede e del giuramento di fedeltà agli insegnamenti della Chiesa. Domenica 7 maggio ad Alcamo nella parrocchia “S. Anna” un altro seminarista, Antonino Catalano, riceverà il ministero di Accolito nel corso della Santa Messa presieduta dal vescovo, con inizio ore 18.

C/mare del Golfo-Intitolata al prof. Angelo Galante la palestra della scuola Pitrè

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Intitolazione al professore Angelo Galante della palestra comunale di Castellammare del Golfo annessa all’istituto comprensivo Giuseppe Pitrè. Oggi, alle ore 16, la cerimonia ufficiale con la scopertura della targa, le testimonianze di amici, colleghi e parenti quindi l’intitolazione della palestra al professore di educazione fisica Angelo Galante “per la diffusione del basket a Castellammare del Golfo e per le particolari doti umane con le quali riusciva ad entusiasmare e avvicinare al basket gli alunni delle scuole dove insegnava”. La giunta ha atteso il nulla osta della prefettura dopo aver accolto, a novembre del 2016, la proposta della commissione toponomastica di intitolare la palestra comunale annessa alla scuola media Pitrè, al professore Angelo Galante, insegnante di educazione fisica morto nel 2010, che ha dedicato la sua vita allo sport ed in particolare alla pallacanestro. Ogni anno il mondo sportivo lo ricorda con un memorial. «Lo sport per il professore Angelo Galante era educazione, rispetto: una scuola di vita alla quale si dedicava con passione, dedizione e grande entusiasmo affermano il sindaco Nicolò Coppola e l’assessore alla Cultura Salvo Bologna. Da pioniere riuscì a far rivivere il basket in città da allenatore e fondatore di società di minibasket. Diede vita ad una attività intensa e con risultati eccellenti che andavano al di là del suo ruolo di docente trasmettendo la sua passione a tanti. Intitolare la palestra al professore Angelo Galante significa tramandare la memoria di un uomo che  diffondeva lo sport “di squadra”, quello che educa per la vita».

Castellammare del Golfo-Si presenta il libro di Di Pasquale e Stassi

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“I ricordi hanno le gambe lunghe”. E’ il titolo dell’ultima fatica letteraria di Enzo Di Pasquale e Fabio Stassi, racchiusa in un libro, ovvero un epistolario narrativo, che sarà presentato alle ore 18 di sabato prossimo presso il castello arabo normanno di Castellammare del Golfo. L’editore del libro è l’alcamese Ernesto Di Lorenzo.  Lo stesso libro, alla presenza dei due autori, sarà presentato domenica prossima alle 18 presso il Collegio dei gesuiti di Alcamo. Enzo Di Pasquale, maestro presso una scuola primaria e giornalista pubblicista ha scritto diversi libri aggiudicandosi con “Ignazia” il premio di migliore autore esordiente siciliano 2011 al salone del libro di Messina. Fabio Stassi è bibliotecario della Sapienza di Roma. Ha esordito nella letteratura nel 2006 e con il libro “L’ultimo ballo di Charlot”, tradotto in 19 lingue, ha vinto il premio selezione Campiello 2013. Diverse le sue pubblicazioni.  “I ricordi hanno le gambe lunghe” racchiude una serie di esperienze di vita che Di Pasquale e Stassi si scambiano attraverso lettere. Stassi rivisita il suo mondo poetico così come Di Pasquale che nei contenuti delle sue lettere inviate all’amico e collega scrittore sfilano tanti personaggi, gli zii d’America, i bambini di Marettimo, i paesi fantasmi del Belice. Un tuffo nella memoria per riscoprire le proprie origini nel rispetto della tradizione e tra le righe delle lettere un viaggio nei ricordi. Tante esperienze di vita vissuta con un “amarcord” che induce alla riflessione e tocca le corde della commozione.

Calcio, eccellenza-L’ Alcamo ai play off con l’incognita ricorso del Troina

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Una sconfitta immeritata quella subita ieri dall’Alba Alcamo sul campo del Dattilo Noir, che comunque non dovrebbe pregiudicare la disputa dei play off con i bianconeri di Chico già dentro. Un evidente calcio di rigore negato all’Alba Alcamo al 90esimo e il raddoppio dei padroni di casa al 96esimo. L’Alcamo dunque ai play off salvo clamorose sorprese che sarebbero da escludere.  Perché mentre il Paceco festeggia la sua storica promozione in serie D sulla stessa squadra e società pende il ricorso del Troina che contesta il tesseramento di un giocatore. Se al Paceco venissero tolti punti, cosa che appare poco probabile, scalerebbe in classifica ed escluderebbe l’Alba Alcamo che ha la peggiore classifica tra le squadre dei play off. I bianconeri di Chico inizieranno con tutta probabilità il sette maggio l’avventura dei play off, giocando fuori casa con la Folgore una partita secca. E in virtù della peggiore classifica l’Alba Alcamo dovrebbe giocare, se va avanti, tutte le gare fuori casa. Con la Folgore mancherà Di Miceli, che sarà squalificato a causa dell’inspiegabile espulsione nella gara di ieri pomeriggio. L’Alba Alcamo si appresta alla lotteria dei play off con una squadra e con un organico che probabilmente non è stato in grado di esprimere tutte le sue potenzialità. Una società quella bianconera che a prezzo di duri sacrifici è riuscita a non far morire il calcio ad Alcamo e che quindi andrebbe appoggiata a tutti i livelli. Ricordiamo che l’Alba Alcamo, per l’ indisponibilià  del Catella, ha iniziato il campionato giocando a Castellammare. Uno stadio quello del Catella che necessita di lavori di manutenzione, che tardano ad arrivare, con la speranza che qualche intervento, come per esempio la ristrutturazione degli spogliatoi, dei gabinetti da tempo chiusi e del fondo campo, vengano effettuati prima dell’inizio della prossima stagione, che è allo stato attuale tutta da scrivere. Infatti l’attuale dirigenza si sobbarcherà altri sacrifici, considerato anche che si contano sul palmo di una mano gli spettatori presenti la domenica al Catella? Intanto la società e i giocatori si apprestano ad onorare col massimo impegno i play off e non nascondono ambizioni di salto di categoria.

Alcamo-Tagli al Piano rifiuti, piccolo spiraglio dal Comune: “Sarà rivisto”

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Tre ore e mezza di vertice in prefettura condito da qualche momento di altissima tensione. Alla fine il Comune di Alcamo apre uno spiraglio per bocca del sindaco Domenico Surdi che preannuncia la volontà di rimettere mano al nuovo Piano rifiuti rispetto all’attuale contestatissimo modello che si presenta con un taglio annuale di 1,3 milioni di euro e una serie di servizi in meno come la pulizia delle caditoie, del cimitero e una riduzione dei turni di raccolta porta a porta. Parole che sbloccano in qualche modo la vertenza, almeno per il momento. Almeno sino a che il nuovo piano “ritoccato” non sarà nuovamente presentato nel dettaglio. Qui sicuramente si conteranno, come si dice in gergo, “i morti e i feriti”. Perchè i sindacati e i lavoratori addetti alla nettezza urbana in città si dicono disponibili al dialogo e moderatamente soddisfatti ma non sono affatto tranquilli: “Soddisfatti per la volontà espressa dal sindaco – afferma Giuseppe Favara, segretario della Cgil di Alcamo – ma rimaniamo in attesa di vedere nel merito cosa sarà modificato”. “Quello che ci aspettiamo è l’aggiunta di soldi all’appalto predisposto dal Comune – aggiunge Antonino Scurto, Rsu della Cisl – in modo da garantire l’alto livello qualitativo del servizio alla città e i livelli occupazionali”. Infatti con l’attuale taglio di 1,3 milioni di euro l’anno i sindacati stimano a loro volta un esubero di una quarantina di operai ad Alcamo sui 110 che al momento sono in servizio. Il prossimo 3 maggio è stato convocato un nuovo incontro nella sede dell’Srr di Trapani e attorno al tavolo sono attesi i sindacati e l’amministrazione comunale per verificare i dettagli della modifica al piano. L’impressione però è che le parti resteranno distanti: “Confermo che ci sarà un approfondimento rispetto al Piano predisposto – precisa l’assessore all’Ambiente del Comune di Alcamo, Roberto Russo – ma non avverrà alcuno stravolgimento. L’importo cambierà? Molto probabile anche perchè ci sembra doveroso prendere in considerazione gli appunti che ci sono stati mossi dal Dipartimento regionale acque e rifiuti specie per quanto concerne l’assetto del servizio ad Alcamo marina in ragione del periodo estivo quando in questa zona si sposta in massa gran parte della città”. I lavoratori che da tempo sono in stato di agitazione al momento restano in stand-by, in attesa proprio di conoscere nel merito quali saranno le decisioni dell’amministrazione comunale. Quindi non ci sarà alcuna ulteriore convocazione di assemblee, che nei giorni scorsi hanno scatenato dei problemi al servizio di raccolta porta a porta, e almeno per il momento viene riposta nei cassetti l’intenzione addirittura di adottare la linea dura attraverso uno sciopero. Tutto però dipenderà dal nuovo piano e dalle garanzie che potranno arrivare: “Ci siamo messi a disposizione dell’amministrazione comunale – evidenzia Scurto – per eventuali chiarimenti sull’attuale assetto del servizio e su suggerimenti per migliorare il piano con confronti prima del prossimo 3 maggio”.

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