Grande partecipazione alle cerimonie religiose in programma al santuario di Maria Santissima dei Miracoli (nella foto), patrona della città di Alcamo, durante questo mese mariano dedicato alla Vergine con i fedeli in pellegrinaggio. Ma nelle parrocchie alcamesi è tutto un fiorire di iniziative, che coinvolgono le persone come per esempio il trasporto nelle abitazioni private della Statua della Madonna nelle varie processioni serali col ritorno in chiesa per come è avvenuto nella chiesa di San Francesco d’Assisi. E ancora non si è spento l’eco dei festeggiamenti al Gesù Cristo redentore, San Francesco di Paola, e san Giuseppe che il calendario si presenta molto nutrito. In corso la Festa dedicata a Maria Ausiliatrice, che ha il riferimento nella chiesa dei salesiani di Porta Trapani. Tante i riti religiosi così come il programma ricreativo. La processione di Maria Ausiliatrice si terrà mercoledì 24 maggio con inizio alle 19. Dal primo giugno al via le solennità dedicate a Sant’Antonio, che ha nella chiesa di Santa Maria del Gesù la promotrice delle iniziative. Previste le giornate dell’ammalato, dei bambini, della famiglia, degli agricoltori mentre il 10 giugno serata di cabaret. La processione di Sant’Antonio si svolgerà il 13 giugno e nella mattinata passeggiata in bici lungo le strade di Alcamo, attraversate dalla processione del simulacro di Sant’Antonio. Dal giorno nove giugno scattano i festeggiamenti nella chiesa del Sacro Cuore i cui riti religiosi avranno un’anteprima a partire dal 31 maggio. Il 18 giugno la processione del Santissimo Sacramento, mentre il 21 la processione in onore della Patrona di Alcamo. Tutti i sabati dalle 21 alle 24 adorazione eucaristica nella chiesa della Sacra famiglia di Alcamo, con la santa messa.
C/mare del Golfo-Premio Mediterraneo Packaging, le aziende premiate
Sono sedici le aziende premiate alla 5° edizione del Premio Mediterraneo Packaging. Questo il risultato delle commissioni di esperti che hanno analizzato l’abbigliaggio dei vini e degli oli. Dodici sono aziende siciliane e quattro aziende del Nord Italia. I vincitori si contenderanno oggi a Castellammare del Golfo le super etichette d’oro, in occasione della premiazione che si svolgerà presso la villa comunale alle ore 18. Quest’anno saranno anche premiati i migliori giornalisti/comunicatori del vino; premi speciali saranno consegnati dal dirigente scolastico dell’IISS Mattarella-Dolci, partner del Premio. La 5° Edizione del Premio Mediterraneo Packaging ha visto la partecipazione di un 20 per cento in più di aziende, sintomo che il Premio è cresciuto nel corso degli anni.
Elenco premiati:
Vini
Abbatello az. Mater Soli;
Alcamo az. BioViola,
Altura az. Paoletti;
Cuveè Honor az. Astoria;
Il Francia Brut az. Giaggioli;
La Luna dei Tempi az. Massucco;
Luci Luci az. Al-cantara;
Pioggia di Luce az. Pietracava;
Prescelto az. Basile;
Quattro Borghi nero d’Avola az. Cellaro;
Quaranta az. Terre di Bruca;
San Marcello az. Barone di Serramarrocco;
Sapori Resclusi Barolo az. Sordo;
Olio
Olio Az. Bonomo;
Olio Classico az. Val Paradiso;
Olio Zammara az. Russo;
Trapani-Violenza sulle donne: incontro tra magistrati, Asp e studentesse
Magistrati e operatori sanitari a confronto con le studentesse dell’istituto Rosina Salvo per affrontare la violenza di genere da un punto di vista giuridico, nel corso del progetto “La prevenzione della violenza sulla donna- Cambiamenti” per l’anno scolastico 2016/2017, nell’ambito della “Rete interistituzionale per la lotta a questo fenomeno promossa dall’ASP di Trapani. Il progetto, che coinvolge 120 studentesse di vari istituti scolastici superiori della provincia – l’istituto Piersanti Mattarella di Castellammare del Golfo, il Rosina Salvo di Trapani e l’Alberghierio di Erice – vuole dare una formazione specifica a 40 ragazze per ciascun istituto aderente alla Rete, con l’obiettivo di acquisire abilità utili al riconoscimento dei segnali primordiali di violenza. All’incontro sono intervenuti Franco Belvisi della procura della Repubblica di Trapani e Anna Trinchillo, sostituto procuratore presso il tribunale di Catania, mentre per l’ASP erano presenti il commissario straordinario Giovanni Bavetta e Antonio Sparaco, pedagogista sanitario e psicoterapeuta cognitivo-comportamentale, responsabile del Coordinamento delle Attività di prevenzione del dipartimento Salute mentale dell’ASP. Un incontro importante, ha sottolineato Bavetta alle giovani “perché i magistrati vi daranno gli elementi per riflettere su questo tema sul piano giuridico, a cominciare dall’ambito familiare”. I due magistrati si sono soffermati nei loro interventi sulla “Liceità della sessualità”. Sono state illustrate le principali norme del codice penale in materia di reati sessuali (artt. 609 bis c.p., 609 ter c.p., 609 quater c.p.. 609 sexties c.p. e 609 septies c.p.) ed anche una indagine-tipo con i soggetti che in essa intervengono e dei rispettivi ruoli. Intenso il confronto con Antonio Sparaco sulla gestione delle emozioni in età adolescenziale e della gestione dello stress legato ad esiti di violenza subita che, con probabilità altissima, contiene un’alta correlazione con il suicidio di donne precedentemente violentate e abusate. Quest’ultimo step, preceduto dagli incontri con i ricercatori dell’Istituto Superiore di Sanità di Roma, sarà seguito da un altro in cui le studentesse si confronteranno con esponenti delle forze dell’ordine, per seguire il tema dal punto di vista della repressione del fenomeno. Sempre nell’ambito del progetto si prevede anche la realizzazione di un corto teatrale, che verrà presentato, durante la prossima giornata internazionale della donna, con tutte le partecipanti alle attività del progetto.
Alcamo-Ok al regolamento sui beni confiscati, scintille su tariffe acqua
Massima attenzione e trasparenza ai beni confiscati alla mafia con rigidi controlli e assegnazione solo attraverso bandi. E’ l’impronta data dal consiglio comunale alla gestione dei beni strappati a Cosa nostra perchè oggetto di confisca che ieri sera ha votato un regolamento che va a determinare dei parametri ben precisi per la delicata materia. In base al testo esitato dall’assise all’unanimità, quindi sia dalla maggioranza del Movimento 5 Stelle che dall’opposizione, l’assegnazione potrà avvenire solo con bandi ad evidenza pubblica e per un periodo minimo di 3 anni e massimo di 9. E’ contemplata la revoca per eventuali inadempienze del concessionario il quale a sua volta dovrà anche garantire la manutenzione ordinaria e stipulare un polizza fideiussoria, pari al 10 per cento del valore dell’immobile, in caso di danneggiamenti alla struttura o a terzi. Lo stesso concessionario sarà sottoposta ad almeno una verifica annuale da parte degli uffici e dovrà redigere una relazione delle attività svolte. Per il Comune è prevista anche la forma della locazione dell’immobile i cui proventi saranno vincolati ad attività sociali.
L’amministrazione comunale vorrebbe poi rendere uno stesso bene condiviso da più associazioni mentre il sindaco si toglie anche qualche sassolino dalle scarpe con le amministrazioni che lo hanno preceduto:
Uno solo l’emendamento proposto da Abc e “Alcamo cambierà”, e approvato, in cui si prevede la predisposizione di una cartografia che contenga tutti i beni confiscati passati nella gestione del Comune.
E’ stata poi la volta di affrontare la mozione proposta dall’Udc per quanto concerne la delicata vicenda delle tariffe di approvvigionamento dell’acqua potabile attraverso il Bottino comunale. Oggi il costo è fissato al massimo consentito, vale a dire un euro e 10 centesimi a metro cubo, per chi richiede l’approvvigionamento tramite autobotti dopo l’oramai famoso mancato rinnovo delle concessioni ad attingere da pozzi privati da parte del Comune anche in seguito all’indagine della Procura. Non sono mancati gli scontri ad alta tensione con il Movimento 5 Stelle ad accusare le lacune delle passate amministrazioni. In particolare la consigliera Rosa Alba Puma, attraverso un accesso ispettivo, avrebbe verificato una serie di irregolarità sull’applicazione dell’attuale regolamento, datato 2010 ed in procinto di essere cambiato: è stata denunciata l’errata applicazione della tariffa a 99 centesimi e l’applicazione del canone di depurazione che in realtà non sarebbe dovuto da chi non è servito da rete idrica. Senza parlare poi del fatto che sarebbe stata somministrata acqua non potabile dai pozzi, altra irregolarità su cui sta indagando la Procura.
Non sono mancate le risposte stizzite da parte dell’opposizione che a gran voce ha chiesto al sindaco ed alla sua maggioranza di prendersi le proprie responsabilità e di non addossare sempre le colpe alle passate amministrazioni. In particolare lo scontro si è consumato anche sull’utilizzo da parte dell’opposizione del termine “lucrare” nell’indicare la massima applicazione della tariffa da parte dell’attuale amministrazione.
Nelle sue parti sostanziali la mozione è stata lasciata tale e quale: si sollecita l’amministrazione comunale a provvedere all’esenzione dal pagamento del costo dell’acqua per gli approvvigionamenti destinati alla civile abitazione all’interno del centro abitato servito dalla rete idrica comunale e al pagamento invece al minimo tariffario per approvvigionamento idrico destinato ad abitazioni non servite dalla rete. Provvedimento passato con la sola astensione di Abc e “Alcamo cambierà”.
Castellammare del Golfo-Raccolta rifiuti potenziata: più turni per il ritiro porta a porta ai commercanti
Potenziamento della raccolta differenziata anche per le attività commerciali a Castellammare del Golfo: i rifiuti organici raccolti sette giorni su sette, mattina e pomeriggio. Mercoledì e venerdì la raccolta indifferenziata. Aumentata anche la raccolta di vetro e lettine e permangono le giornate di raccolta di cartone e plastica. Novità illustrate nel corso di un incontro all’aula consiliare dove il sindaco Nicolò Coppola ha incontrato i titolari delle attività commerciali con l’assessore all’Ambiente Maurizio Paradiso, il comandante della polizia municipale Castrense Ganci ed il responsabile comunale del servizio, Gregorio Chiarenza. “Potenziare in questa stagione la raccolta dell’organico, ma anche di vetro e lattine, plastica e cartone, in particolare nelle zone del centro storico ed in località balneari come la spiaggia Plaja, è una scelta che l’amministrazione ha fatto ascoltando i commercianti – affermano il sindaco Nicolò Coppola e l’assessore Maurizio Paradiso -. Non possiamo più permetterci di produrre quantità di rifiuti indifferenziati che non vengono poi accettati in discarica creando un problema ambientale ma anche economico. Le misure che abbiamo adottato per le utenze domestiche, che riguardano una giornata in più per la raccolta dell’organico, hanno già prodotto un incremento della percentuale di differenziata”. Da considerare che recentemente il Comune, in accordo con la ditta che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti in città, ha anche introdotto la raccolta di pannolini il lunedì: “Occorre proseguire in questa direzione – aggiungono Coppola e Paradiso – con la collaborazione di tutti ed acquisire la mentalità della differenziazione del rifiuto per contribuire al decoro pubblico ottenendo anche dei benefici in bolletta. La cooperazione per la tutela ambientale è fondamentale a prescindere da multe e denunce: come sottolineato dal comandante della polizia municipale Castrense Ganci, la repressione è relativa perché le forze in campo non sono sufficienti a controllare un territorio vastissimo come il nostro. Ognuno deve fare la sua parte perché sono i cittadini – concludono sindaco e assessore – le vere sentinelle a tutela dell’ambiente”.
Trapani-Arresti Fazio, Morace e Montalto: i dettagli dell’operazione “Mare Monstrum”

All’alba di oggi i carabinieri dei nuclei investigativi di Palermo e Trapani hanno dato esecuzione ad un provvedimento cautelare emesso dal GIP del Tribunale di Palermo, su richiesta della locale Procura della Repubblica. Le indagini hanno consentito di accertare reati di corruzione, turbata libertà degli incanti, violenza o minaccia a pubblico ufficiale, accesso abusivo a sistema informatico, rivelazione del segreto d’ufficio ed installazione di apparecchiature atte ad intercettare conversazioni telefoniche. Il Gip ha dunque emesso

misure cautelari, di diversa natura, nei confronti di: Ettore Morace armatore, titolare della “Liberty Lines”, condotto in carcere; Girolamo Fazio, deputato dell’Assemblea Regionale Siciliana ed ex sindaco della città di Trapani; Giuseppe Montalto, capo della segreteria particolare dell’Assessore Regionale alle infrastrutture e mobilità; questi ultimi finiti a domiciliari. Inoltre il Gip ha disposto la sospensione dal pubblico ufficio di Orazio Gisabella, militare dell’Arma dei Carabinieri, in servizio in un’altra regione. L’indagine, scrivono gli investigatori «è stata incentrata sulla figura dell’armatore Ettore Morace, proprietario della Liberty Lines – compagnia di navigazione con sede in Trapani e leader nel settore del trasporto passeggeri su imbarcazioni veloci – e prendeva avvio dal riscontro di gravi irregolarità circa l’affidamento, proprio a favore della Liberty Lines, dei servizi di collegamento a mezzo unità veloci per le isole Egadi ed Eolie. Nello specifico, si accertava un sovradimensionamento della compensazione finanziaria, ottenuto attraverso l’indebita ingerenza di SEVERINO Salvatrice, già dirigente del servizio 2 trasporto regionale aereo e marittimo dell’assessorato alle infrastrutture e trasporti, nonchè del deputato regionale trapanese FAZIO Girolamo.
Nel corso delle investigazioni veniva, tra l’altro, verificato che:
– esisteva una reale cointeressenza economica tra l’armatore MORACE e l’onorevole FAZIO, tale da poter ipotizzare il reato di abuso d’ufficio nella condotta di quest’ultimo. Si è, altresì, registrato un notevole attivismo del MORACE nel tessere una vasta e diversificata rete di supporto politico-istituzionale, a livello regionale e nazionale, finalizzata al rafforzamento della posizione di quasi monopolio della Liberty Lines e all’aggiudicazione di fondi regionali “gonfiati”;
– MORACE gode del forte appoggio del Sottosegretario di Stato al Ministero dei Trasporti, Senatrice Simona VICARI (il cui fratello è anche dipendente della Liberty Lines). Attraverso l’interessamento della stessa, il MORACE riusciva ad ottenere nel periodo monitorato:
- la presentazione e l’approvazione di un emendamento alla legge di stabilità dello Stato con il quale veniva ridotta l’imposta d’IVA dal 10% al 5% per i trasporti su navi veloci, causando un ammanco alle casse dello Stato di 7 milioni di euro e, conseguenziale, notevole arricchimento della società Liberty Lines;
il ritiro della proposta di nomina di un consulente, inviso a MORACE, all’Assessorato Regionale ai Trasporti;
– il capo della segreteria dell’assessore ai Trasporti della Regione, Giuseppe MONTALTO, sfruttando il suo ruolo, otteneva da MORACE:
- l’assunzione di un amico giornalista, presso l’ufficio stampa di Liberty Lines;
- la più che favorevole liquidazione del trattamento di fine rapporto con “Siremar s.p.a.” dell’amica Marianna CARONIA;
– MORACE si attivava anche per ottenere un intervento presso il Consiglio di Giustizia Amministrativa (CGA) per la regione Siciliana al fine di ottenere il ribaltamento della sentenza del TAR Sicilia del 21 febbraio 2017, dispositivo con il quale era stato rigettato il ricorso presentato dalla Liberty Lines avverso l’annullamento in autotutela della gara d’appalto per i trasporti su navi veloci per il 2016. Tale annullamento era stato operato dalla Regione Siciliana, a causa delle riscontrate sovracompensazioni. Di fatto, con la decisione del TAR, la compagnia di navigazione aveva perso 24 milioni di euro;
– MORACE, unitamente al fratello Gianluca, imbastiva un’attività di intercettazione abusiva nei confronti di un dipendente, sospettato di essere in accordo con la concorrenza. L’attività veniva attuata con l’ausilio di un’agenzia di investigazioni private del capoluogo campano e attraverso l’installazione di uno spyware sul telefono cellulare del dipendente. Attraverso tale attività illecita, gli armatori MORACE riuscivano ad incamerare importanti informazioni che confermavano i loro sospetti;
– il “Gruppo Franza” poneva a sua volta in essere manovre per danneggiare il concorrente MORACE, condotte anche grazie al concorso del citato GISABELLA».
Trapani calcio-Retrocessione e i Morace nella tempesta, quale futuro?
Quale futuro per il Trapani calcio retrocesso in Lega Pro? L’interrogativo è legittimo alla luce delle vicende extracalcistiche che hanno coinvolto, nelle ultime ore, la famiglia del patron granata Vittorio Morace il cui figlio Ettore, finito in carcere per presunte mazzette nell’ambito di appalti per i trasporti marittimi. Ai domiciliari è finito l’ex sindaco e oggi parlamentare regionale, candidato a primo cittadino alle amministrative di Trapani, Mimmo Fazio, coinvolto nella stessa vicenda dove è indagato anche un funzionario regionale. Una doppia bomba sul futuro del calcio granata col Trapani, costretto a lasciare la serie B dopo 4 anni di onorata permanenza e dopo avere lo scorso anno sfiorato la serie A. A far rinascere il Trapani calcio sono stati Vittorio Morace e la moglie prima tifosa. Ieri sera il Trapani, sconfitto a Brescia è precipitato direttamente in Lega Pro, nonostante fossero ben 29 le combinazioni per potere restare o affrontare i play out. La sconfitta di Brescia e una serie concomitanti di risultati sfavorevoli ai granata delle dirette concorrenti hanno determinato la retrocessione a termine di una stagione iniziata male, caratterizzata dall’addio di Serse Cosmi e poi del ds Fagiano. Sembrava tutto compromesso ma l’arrivo di Calori ha dato nuova linfa. I granata sono stati protagonisti di una bella rimonta che lasciava le porte aperte all’ottimismo, ma la sconfitta di domenica scorsa al Provinciale, ha compromesso buona parte della permanenza. Risultati delle dirette concorrenti tutti a sfavore, guarda le coincidenze, del Trapani. E poi è normale che solo nell’ultima giornata tutte le squadre giochino alla stessa ora? Non sarebbe più logico far coincidere gli orari quando, per esempio mancano cinque giornate alla conclusione del campionato? Diciamolo francamente non sempre è un vantaggio sapere il risultato degli avversari e che quindi, si deve vincere per forza. Il Trapani oggi vive una delle pagini più difficili del glorioso recente passato. L’armatore Ettore Morace, figlio di Vittorio, in carcere. L’onorevole Mimmo Fazio ai domiciliari, la richiesta di divieto di soggiorno nei confronti del senatore Antonio D’Alì sono tutte bombe che avranno riflessi in tutti i settori, calcio compreso e che stravolgeranno i risultati delle amministrative dell’undici giugno a Trapani. Fermo restando che bisogna attendere le sentenze, queste vicende avranno riflessi probabilmente negativi sul Trapani calcio. E se dalle sentenze emergessero condanne per i reati contestati ben venga il lavoro della magistratura e delle forze dell’ordine nel fare pulizia.
Pallamano- Domenica ad Alcamo le finali regionali under 14 maschili
Domenica prossima 21 maggio la città di Alcamo diventa la capitale siciliana della pallamano maschile giovanile. Il nuovo Palaverga ospiterà infatti le finali regionali under 14 maschili. A contendersi il titolo di campione di Sicilia, Hc Mascalucia , Giovinetto Petrosino, Albatro Siracusa e Kelona Palermo. Le formazioni che si sono qualificate a questa Final Four , hanno concluso la stagione regolare ai primi due posti dei rispettivi gironi, Petrosino e Palermo ad occidente , Siracusa e Mascalucia nel girone orientale. Proprio la formazione Etnea avrà il compito di difendere il titolo vinto nella scorsa stagione. Si inizia alle ore 10.00 con la prima semifinale che metterà di fronte Giovinetto Petrosino e Hc Mascalucia. Alle ore 11.00 in campo per la seconda semifinale Albatro Siracusa e Kelona Palermo. Pronostico incerto con il Giovinetto Petrosino che in questa finale dovrà rinunciare al forte e talentuoso portiere Nicolas Vinci , ai box per i postumi di un infortunio e vero fattore per la formazione cara ad Onofrio e Tommaso Fiorino. Nel pomeriggio le finali: alle 16.30 quella per il terzo posto, alle ore 17.30 per il primo posto. Al termine la premiazione alla presenza del presidente del comitato regionale della federazione Pallamano Giuseppe Piraino e del consigliere regionale della Figh Gaspare Randes. In occasione della finale, organizzata grazie alla collaborazione del Comune di Alcamo, si terrà alle ore 15.00 una riunione tra gli allenatori siciliani di Pallamano nella sala Rubino del Centro Congressi Marconi. Presente il delegato della Figh per la Sicilia della scuola allenatori, Mario Gulino che illustrerà agli allenatori presenti, le linee guida a livello tecnico per i prossimi anni, pensate dai vertici federali, con particolare riferimento ai settori giovanili.
Trapani-Corruzione, operazione dei carabinieri: arrestati Fazio, Morace e Montalto
Operazione in corso, nel settore dei trasporti marittimi, dei carabinieri di Trapani e Palermo che stanno eseguendo un provvedimento cautelare emesso dal GIP del Tribunale di Palermo, su richiesta della locale Procura della Repubblica, traendo in arresto, per i reati di corruzione e altro, l’armatore Ettore Morace, il deputato regionale Girolamo Fazio e il funzionario della Regione siciliana Giuseppe Montalto.
I dettagli dell’operazione saranno resi noti dalla Procura della Repubblica, insieme ai carabinieri, nell’incontro fissato con i giornalisti che avrà inizio alle ore 11.30 presso la biblioteca della stessa Procura.
Alcamo-“SiAmo tutti migranti”, percorso fotografico dell’Unione exallievi Don Bosco
“SiAmo tutti migranti”. Questo il titolo di un percorso fotografico “alla scoperta dell’uomo”, organizzato dall’Unione exallievi Don Bosco di Alcamo che sarà visitabile sa domani, sabato 20 maggio dalle ore 16.00 alle ore 19.00 e domenica dalle ore 9.00 alle ore 19.00, nella chiesa superiore delle Anime Sante e mercoledì 24 maggio, in occasione della solennità di Maria Ausiliatrice, dalle ore 16 alle ore 21.00, nel cortile dell’oratorio salesiano. In mostra scatti significativi del fenomeno migratorio dei popoli, mettendo al centro di tutto il valore della dignità della persona in quanto tale, valorizzando l’integrazione sociale che nel corso dei secoli ha interessato tanti popoli oppressi dalla miseria e dalle guerre, compreso il popolo italiano che, già nella seconda metà del XIX e nel XX secolo, fu coinvolto nel fenomeno migratorio di massa verso gli Stati Uniti, il Canada e il Sud America.