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martedì, Maggio 6, 2025
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Alcamo-Mafia, operazione “Freezer”: notificata ad undici la conclusione delle indagini

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Sono le estorsioni le corsie privilegiate dalla mafia per cercare di tenere in vita l’organizzazione mafiosa con tutte le sue ramificazioni. La conferma arriva dall’avviso di conclusione delle indagini preliminari per gli indagati, complessivamente undici, dell’operazione “Freezer”, coordinata dalla Procura distrettuale di Palermo e condotta dalla polizia ad Alcamo nello scorso mese di febbraio. Estorsioni non sempre denunciate  se non quando la vittima viene messa alle strette dalle indagini e per evitare una denuncia per favoreggiamento, racconta tutto agli inquirenti. E’ il caso della tangente richiesta, emerge nell’operazione “Freezer”  per i lavori, circa 130 mila euro l’appalto, per la strada provinciale di Alcamo Marina. E ancora le tangenti sollecitate ad imprenditori edili durante i lavori di realizzazione di alcune villette. Gli avvisi di conclusione delle indagini, che preludono il probabile rinvio a giudizio, sono stati notificati, oltre alle sei persone destinatarie dei provvedimenti cautelari: Ignazio Melodia, detto “u dutturi” per la sua laurea in medicina, trasferito in un carcere in Umbria e Salvatore Giacalone (detto «u prufissuri”), braccio destro di Melodia,  Antonino Stella, Filippo Cracchiolo, Vito Turriciano, già condannato per l’operazione Cemento del Golfo, e Giuseppe Di Giovanni, tutti e cinque  reclusi nel carcere di Pagliarelli. L’avviso è stato notificato anche ad indagati a piedi libero: Alida Maria Lauria, medico e compagna di Giuseppe Di Giovanni, Leonardo Palmeri, Leonardo Zanca, Roberto Lo Meo e Diego Ruggeri. Gli indagati, a vario titolo, debbono rispondere delle accuse di associazione mafiosa, estorsione e favoreggiamento. L’inchiesta, sfociata nel blitz di febbraio, è stata caratterizzata da indagini che hanno portato alla scoperta di summit organizzati all’interno di una cella frigorifera di un negozio di orto frutta nella via Ugo Foscolo. L’operazione Freezer, fotografa, secondo gli inquirenti, la mappa aggiornata del potere mafioso alcamese. A capo dell’organizzazione gli inquirenti indicano Ignazio Melodia, fratello del boss Antonino, in carcere per scontare ergastoli. Le intercettazioni ambientali hanno permesso di evidenziare che  il pilastro dell’economia mafiosa è il racket delle estorsioni. Le cimici hanno svelato altresì il tentativo  di cosa nostra alcamese di influenzare persone nel corso delle ultime elezioni comunali. Tra gli indagati figura infatti Giuseppe Di Giovanni, compagno del chirurgo Alida Maria Lauria, candidata al Consiglio comunale  nella lista «Insieme di può». E   l’avvocato Saro Lauria, uno dei fondatori della lista “Insieme si può” sta valutando l’opportunità di costituirsi parte civile. La donna ottenne 140 voti e non riuscì ad essere eletta. Prima della fissazione dell’udienza preliminare per l’eventuale rinvio a giudizio gli avvocati chiederanno tutte le carte, ovvero quelle ancora non in loro possesso, per studiare le strategie difensive.

Alcamo-Riti Pasquali, addobbi nelle chiese e oggi la processione

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Visite alle chiese nella serata di ieri e stamane, processione oggi pomeriggio di Gesù Morto e l’Addolorata, sante messe sabato notte e nella giornata di domenica prossimi per il rito della Resurrezione. E’ tutto un fiorire di riti religiosi in questa settimana che si concluderà domenica con la Pasqua. In molto chiese di Alcamo addobbi particolari. E’ il caso di “u sipolcru” che si trova nella chiesa della Madonna della Catena. Con dei chicchi di grano, sotto l’altare sono raffigurati i simboli: il calice con l’ostia, il libro dei vangeli e l’uva. Il tutto è circondato da una ricca cornice realizzata in frumento colorato. L’allestimento di “u sipulcru” ricorda la liturgia del Giovedì santo, attorno all’altare il tabernacolo attorniato di spighe. Ideatrice di tutto il lavoro la responsabile della chiesetta Enza Agnello. La chiesa è aperta dalle 8 alle 13 e dalle 16 alle 18. Nella chiesa di Santa Maria nella cappella dell’Adorazione, cappella della Reposizione, sono raffigurati tutti i simboli del triduo pasquale.  Dal giovedì santo, all’orto degli ulivi all’ultima cena con il pane e il vino. Una giara con su un piccolo sepolcro simboleggia la crocifissione di Gesù, mentre un pietra rotonda rappresenta la Resurrezione con tutto intorno fiori e verde metafora del risveglio della Natura in festa per Gesù. Intanto oggi alle 17 dalla chiesa di Sant’Oliva esce la processione col seguente itinerario. Corso VI Aprile, vie Girolamo Caruso e Navarra. A seguire il corteo passerà davanti piazza Castello, piazza della Repubblica e poi inforcherà le vie Santissimo Salvatore, Pitagora, Salerno, Melodia, Vittorio Veneto. Vie Doria, Magione, Casarubea, Galilei, Crispi, San Francesco Di Paola, Cavour, Roma, Pia Opera Pastore, corso VI Aprile e rientro a Sant’oliva. Durante la processione del Cristo Morto e dell’Addolorata destano curiosità bambini e bambine, vestite da angioletti, suore, solati romani e così via. E lunedì di Pasquetta giornata dedicata alle gite fuori porta. Ad Alcamo tantissime persone si riversano a Alcamo Marina con la riapertura della case di villeggiatura e tempo permettendo per gustare un antipasto estivo.

Trapani- S. Antonio Abate, nuovo personale al reparto di Oncologia

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Il nuovo commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani Giovanni Bavetta ha disposto l’assunzione a tempo determinato di due ulteriori dirigenti medici per il reparto di Oncologia del Sant’Antonio Abate. Lo ha deciso dopo essere venuto a conoscenza dal direttore sanitario dell’ospedale trapanese Francesco Giurlanda della segnalazione, da parte di alcuni pazienti, di carenze strutturali e di personale presso il reparto di oncologia medica. Oggetto delle rimostranze la condivisione degli spazi e dei servizi igienici tra chi deve fare gli esami preliminari e chi la chemio, oltre alle lunghe attese, dovute al maggior afflusso dopo la chiusura dell’analogo servizio alla casa di cura Villa dei Gerani. “Per questo ho inoltre disposto – ha detto il commissario – l’assegnazione anche di un infermiere e di un operatore sociosanitario da assegnare all’unità operativa. Dobbiamo in tutti modi cercare di rendere il più possibile sereni i pazienti durante le cure, e in particolare chi soffre di patologie come quelle oncologiche. Certo gli spazi del S. Antonio sono già sovraffollati –  commenta Bavetta – ma, in attesa che il reparto trovi una più accogliente sistemazione nel nuovo padiglione ospedaliero che sorgerà alle spalle dell’ospedale e per il quale è in corso la progettazione esecutiva, sarà attivato un ulteriore servizio igienico, a supporto dei pazienti in trattamento chemioterapico”. Solo ieri il neo commissario dell’Asp aveva firmato i provvedimenti per l’immissione in servizio di 96 unità di personale sanitario. In particolare: 58 operatori sociosanitari e 31 infermieri – di cui 20 destinati alle aree di emergenza degli ospedali di Alcamo, Castelvetrano, Marsala e Trapani e sei al potenziamento dell’assistenza sanitaria nelle isole Egadi – tre infermieri pediatrici, due tecnici di laboratorio, di cui uno per la nuova PET istallata al nosocomio di Trapani. Inoltre, al termine di una selezione pubblica, sono stati individuati due nuovi primari: Ignazio Bacile, nuovo direttore di struttura complessa di Radiodiagnostica per il “S. Antonio Abate” e Domenico Ferrara, che assume l’incarico di direttore di struttura complessa di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza all’ospedale “B. Nagar” di Pantelleria.

 

Castellammare del Golfo-Mobilità per disabili, contratto rinnovato a costo zero per il Comune

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Grazie a 55 aziende anche quest’anno sarà garantita la mobilità per disabili ed anziani a Castellammare del Golfo con un pulmino attrezzato per il loro trasporto. Qualche mese fa il Comune ha rinnovato il contratto per la fornitura, in comodato d’uso gratuito, di un pulmino per il trasporto di chi ha limitate capacità motorie con la società Pmg Italia che offre il mezzo già da anni ed utilizzato in città grazie alle aziende che sostengono il progetto. Domani si terrà la cerimonia di consegna del veicolo Fiat Ducato: iniziativa inserita nell’ambito delle manifestazioni del cartellone “Pasqua in fiore” a cura dell’associazione di commercianti “Quattrocanti” in collaborazione con il Comune.  Dopo il taglio del nastro, nell’aula consiliare di corso Bernardo Mattarella saranno consegnati gli attestati di ringraziamento agli sponsor. Alla cerimonia sarà presente Nino Lisotta, campione Paralimpico di tiro con l’arco. “L’autoveicolo attrezzato è di fondamentale importanza perché permette di proseguire i servizi di accompagnamento a favore delle persone con difficoltà motorie – affermano il sindaco Nicolò Coppola e l’assessore ai Servizi Sociali, Salvo Bologna -. Grazie alla sponsorizzazione delle aziende che operano nel nostro territorio riusciamo ad offrire il servizio utilizzando in comodato d’uso gratuito  il veicolo attrezzato per il trasporto di persone svantaggiate e che destiniamo agli studenti o altri utenti che devono raggiungere strutture pubblico-private per cure o cicli terapeutici. Ringraziamo le 55 aziende cittadine che hanno condiviso con noi le finalità e aderito al progetto mostrando senso di responsabilità sociale”. Un sistema che soprattutto permette di realizzare un servizio non facendo fronte a fondi pubblici di cui il Comune castellammarese non dispone. La società di Bolzano offre il mezzo, già da anni utilizzato a Castellammare, grazie ad aziende ed esercizi commerciali che hanno sostenuto il progetto e proprio in quest’ottica il governo cittadino ha rinnovato la concessione. Il pulmino è attrezzato al trasporto di persone svantaggiate ed è destinato principalmente agli studenti con difficoltà e ad altri utenti presso strutture pubblico-private per cure o cicli terapeutici. Il funzionamento del servizio è abbastanza semplice e allo stesso tempo ingegnoso: la ditta garantisce alle aziende inserzioniste una buona presenza pubblicitaria apponendo il logo degli sponsor sulle fiancate del veicolo. In questo modo si possono pagare le spese per l’organizzazione del servizio di trasporto.

Calatafimi-Decadenza sindaco e giunta, AnciSicilia convoca consiglio d’urgenza

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“Obbedisco” e nulla di più. Il sindaco di Calatafimi Sciortino non ha voluto dichiarare altro, in merito alla notifica il decreto, derivato dalla legge regionale n.6 dello scorso 29 marzo, che comporta la decadenza di sindaco e giunta in caso di scioglimento del consiglio comunale per mancata approvazione del bilancio nei termini. Effetto di un parere del CGA, il Consiglio di Giustizia Amministrativa. Ieri pomeriggio in Comune c’è stato il passaggio di consegne tra l’ormai ex primo cittadino e il commissario straordinario Giovanni Impastato, nominato dalla Regione che si è insediato nella mattinata. Il decreto è arrivato alla vigilia di un importante appuntamento per la città: da due anni infatti, l’amministrazione comunale aveva ripreso le rappresentazioni estive di Segesta con grandi risultati, in termini di immagini e di presenze al Teatro antico. Era già stato approntato il cartellone e le date di questa terza stagione estiva del Festival Dionisiache, con tanto di impegni già presi.

La stessa sorte di Calatafimi è toccata ad altri sei sindaci siciliani e al riguardo si è pronunciata l’Ancisicilia: “Si tratta di una vicenda gravissima che rischia di coinvolgere la stragrande maggioranza dei comuni siciliani che ha approvato in ritardo i bilanci 2016 e non ha ancora potuto approvare il previsionale 2017 anche a causa della mancata approvazione del Bilancio regionale e dall’assenza di dati sui trasferimenti regionali”. Lo hanno dichiarato Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente presidente e segretario generale di AnciSicilia.

Al fine di valutare ogni possibile iniziativa legale contro il provvedimento che, secondo l’associazione che riunisce i Comuni siciliani “sta determinando un gravissimo stravolgimento delle scelte democratiche dei cittadini” è stata annunciata la convocazione con procedura d’urgenza per martedì 18 aprile alle 12,30 un consiglio regionale dell’Ancisicilia allargato a tutti i sindaci dell’isola e alla stampa siciliana.

Castellammare del Golfo-Lettera anonima su incarichi sospetti al Comune, indaga la Procura

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Volano stracci al Comune di Castellammare del Golfo e addirittura finisce tutto in Procura. Due lettere, una anonima e l’altra invece del dirigente comunale Simone Cusumano (nella foto a sinistra), sono diventate oggetto del contendere ed hanno infuocato letteralmente un clima già rovente all’interno del palazzo di città dove da tempo si consumano uno scontro tutt’altro che sotterranea tra parte della burocrazia e i rappresentanti istituzionali. Una vicenda su cui ci sarebbe un’indagine in corso ma che è trapelata in queste ore attraverso un comunicato del gruppo consiliare “Cambiamenti” che prende le distanze da quello che definisce “un quadro politico-amministrativo degradante”. Tutto ha avuto inizio con una lettera anonima recapitata personalmente al consigliere comunale Giuseppe Norfo che lo stesso esponente del civico consesso ha consegnato al presidente del consiglio Mimmo Bucca (nella foto a destra). Secondo quanto trapela dal contenuto della missiva pare che ci siano esplicite denunce  di scarsa trasparenza nell’affidamento degli incarichi esterni dati dal Comune con accuse dirette al responsabile del III Settore Lavori pubblici, Simone Cusumano. Il presidente del consiglio Mimmo Bucca ha immediatamente consegnato la missiva al commissariato di polizia di Castellammare del Golfo e contestualmente ha convocato una conferenza di capigruppo per rendere noto, in via confidenziale, quanto accaduto e le gravi accuse ricadute sul dirigente del Comune. Invitato a relazionare, a sua volta Cusumano ha risposto con una lettera, girata per conoscenza anche alla polizia e alla Procura, contestando il contenuto della lettera e gettando pesanti ombre sulla figura del presidente dell’assise. Sempre secondo quanto trapela Cusumano avrebbe accusato a sua volta Bucca di aver “suggerito” il nome di una parente per l’affidamento di un incarico fiduciario di collaudo tecnico amministrativo. “Ci chiediamo – si legge nel comunicato di Cambiamenti – quale sia l’obiettivo di questo scontro, nato già nel 2015 per la questione relativa alla Tonnara di Scopello. Dove sta la tutela del bene comune in questo bombardamento epistolare tra le parti? Dove si è nascosto il Sindaco Coppola, che dovrebbe essere il massimo garante di una regolarità amministrativa che in queste lettere viene continuamente messa in dubbio?”. Proprio attorno a questi incarichi di collaudi i consiglieri di Cambiamenti avevano già denunciato un frequente e sospetto ricorso da parte del Comune. Bocca cucita invece da parte del presidente del consiglio: “Si tratta di atti riservati depositati presso la presidenza del consiglio – replica – e per cui non ritengo in questo momento opportuno dire assolutamente nulla in merito. Sono assolutamente sereno e al momento opportuno risponderò nel merito della vicenda”.

Alcamo-In auto con 130 dosi di droga, arrestato pregiudicato

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Torna dietro le sbarre per droga il pregiudicato alcamese Girolamo Tartamella, 41 anni. La polizia lo ha sorpreso mentre trasportava 130 dosi di hashish e marijuana. L’uomo è stato fermato nel corso di un posto di blocco organizzato dagli agenti del commissariato cittadino. A distanza i poliziotti hanno notato che Tartamella lanciava qualcosa dal finestrino dell’auto che stava guidando. Il pacco è stato recuperato ed il 41enne fermato dai poliziotti. A Tartamella sono stati concessi i domiciliari. Già in passato era stato arrestato, per l’esattezza nel 2006 nell’ambito dell’operazione “Cocoon”. All’epoca venne sgominata una vera e propria vasta organizzazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti che operava sull’intero territorio trapanese e del partinicese.

Alcamo-Strisce blu, tra poco tornano a pagamento: ticket in arrivo

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Presto torneranno a pagamento i parcheggi contrassegnati dalle strisce blu ad Alcamo. Il Comune sta infatti procedendo all’acquisto dei tagliandi che qualche settimana fa si sono esauriti e che per questo hanno costretto il governo cittadino, su input degli uffici, a interrompere il servizio di sosta a pagamento in città. La Direzione Sviluppo economico e territoriale sta predisponendo il bando di gara per l’affidamento della fornitura dei ticket ed ha nominato in tal senso come responsabile del procedimento il dipendente Giuseppe Stabile, istruttore direttivo tecnico. Al momento si può posteggiare gratis: è all’incirca da tre settimane che gli stalli blu di fatto non sono a pagamento. Pacchia che però presto dovrebbe finire. In questa fornitura il Comune ha richiesto 20 mila ticket, 10 mila per la sosta di un’ora e altrettanti per quella di mezz’ora. Una scorta che dovrebbe essere bastevole in attesa che entri in vigore il nuovo sistema di strisce blu che andrà a tappezzare la città di parcheggi a pagamento. Nelle scorse settimane il consiglio comunale ha infatti votato la delibera della giunta recependo quindi il nuovo piano che prevede anzitutto l’aumento degli stalli a ben 1.500, comprendendo anche Alcamo marina che al momento è sprovvista. Al momento le strisce blu si trovano soltanto nel corso VI Aprile ed in via Francesco Crispi, con il nuovo piano adottato gli stalli arriveranno anche nei viali Italia ed Europa, via Amendola e Vittorio Veneto, corsi San Francesco di Paola e dei Mille, e persino nelle piazze Renda, della Repubblica e Bagolino, compreso il parcheggio seminterrato. In tal senso dovrà ancora essere predisposto il bando di gara anche se le premesse fanno tremare. Infatti a base d’asta sarà proposto il pagamento del ticket ad un euro l’ora, mentre attualmente si pagano 60 centesimi. Questa sarà l’impostazione del bando di gara che a breve sarà espletato e su cui il Movimento 5 Stelle, forza di governo della città, vuole intervenire chiedendo di inserire come clausola di offerta migliorativa quella di abbassare il costo del parcheggio. L’obiettivo di questo bando, nelle mire dell’amministrazione comunale, sarebbe quello di “razionalizzazione il traffico e la sosta in modo da dare viabilità ordinata e regolare”, “implementare gli esigui incassi del passato” e soprattutto “disincentivare l’uso dell’auto a vantaggio mobilità sostenibile”. Nel bando sempre come offerta migliorativa saranno inserite le clausole di introduzione dei parcometri e l’istituzione di app e bancomat per effettuare i pagamenti del ticket. Allo stato attuale sono 186 gli stalli in vigore con incassi medi da 2 mila euro al mese, con il nuovo piano il concessionario dovrà garantire al Comune lo stanziamento mensile di 150 mila euro attraverso una concessione del servizio di 7 anni.

Catalafimi-Bilancio bocciato, decadono sindaco e giunta: oggi il decreto

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E’ stata recapitata questa mattina al Comune di Calatafimi la notizia della decadenza di sindaco e giunta. Vito Sciortino (nella foto a sinistra) e i suoi assessori, come era già trapelato nei giorni scorsi, da oggi non sono più amministratori. Il decreto è dell’assessorato regionale alle Autonomie locali notificato al municipio: la causa dello scioglimento è legata alla mancata approvazione del bilancio di previsione del 2016 da parte del consiglio comunale, che già era decaduto proprio per non avere approvato lo strumento finanziario e per questo commissariato. La decadenza è frutto del recente parere del Cga che ha reso retroattiva una norma regionale che per l’appunto modificava la precedente legge che sostanzialmente disponeva la decadenza soltanto del consiglio comunale in caso di mancata approvazione del bilancio mentre ora dispone anche la caduta del governo cittadino. In realtà nel caso di Calatafimi il consiglio comunale si era fermato ancor prima bocciando persino il piano triennale delle opere pubbliche che è propedeutico al bilancio. La legge che ha determinato la decadenza del governo del paese di Calatafimi, e non solo, è stata criticata duramente dalla presidenza della Regione che intendeva impugnarla alla Corte Costituzionale. Ma il Consiglio di Giustizia Amministrativa, interpellato per un parere, ha escluso la legittimità della Regione a presentare ricorso che invece potrà essere definito dai sindaci che stanno per decadere. Ha annunciato ricorso anche l’Anci Sicilia, l’associazione nazionale dei Comuni. La recente interpretazione autentica della legge da parte dell’Ars non ha lasciato scampo ai sindaci che finora erano rimasti al loro posto. Sulla possibilità di presentare ricorso pare che ci stia riflettendo lo stesso sindaco di Calatafimi, Vito Sciortino: su questa ipotesi si confronterà con colleghi che hanno subito la stessa sorte. Contestualmente al decreto di scioglimento di sindaco e giunta l’assessorato regionale ha nominato commissario Giovanni Impastato, già in carica proprio a Calatafimi in qualità sempre di commissario in sostituzione del consiglio comunale.

Alcamo-Manifestazioni nel corso stretto dell’istituto Magistrale

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Tre complessi distribuiti nel tratto di corso VI Aprile che va da porta Palermo alla chiesa Madre. Coro, musica e bei concerti da parte degli alunni del liceo musicale dell’istituto Allmayer. Questi alcuni degli eventi che nel pomeriggio di ieri hanno animato l’isola pedonale per la prima manifestazione di orienteering culturale città di Alcamo. Il titolo alla ricerca delle edicole votive. Le edicole votive collocate in tante strade di Alcamo rappresentavano un luogo di incontro per le preghiere. Un tempo erano curate dagli abitanti del quartiere e tra le edicole più famose quella della via Madonna dell’Alto. Degustazioni gastronomiche lungo i percorso e inizio della gara da piazza Ciullo a cura dei professori Salvatore Catalanotti e Framk Domingo. Ma ad attirare l’attenzione di tante persone il coro polifonico, piazzetta Ricceri, del liceo musicale, diretto da Tonin Tarnaku, la musica da camera davanti all’Ufficio postale, , direttori Sonia Notararrigo. Luigi De Vincenzi e Giovanni Sonoli, e l’ensamble di musica insieme per fiati , direttore Antonino Pulizzi, nella piazzetta Vespri. Il professor Ignazio Longo ha fatto da cicerone durante la ricerca delle edicole votive. Partecipazione e animazione nel corso stretto, nell’ambito delle iniziative del preside Vito Piccichè, per rilanciare il centro storico da un anno liberato dal continuo passaggio delle auto.  Lo stesso istituto Allmayer nel recente passato ha organizzato eventi nel corso stretto coinvolgendo studenti in corsi di lettura e musicali.

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