Presto torneranno a pagamento i parcheggi contrassegnati dalle strisce blu ad Alcamo. Il Comune sta infatti procedendo all’acquisto dei tagliandi che qualche settimana fa si sono esauriti e che per questo hanno costretto il governo cittadino, su input degli uffici, a interrompere il servizio di sosta a pagamento in città. La Direzione Sviluppo economico e territoriale sta predisponendo il bando di gara per l’affidamento della fornitura dei ticket ed ha nominato in tal senso come responsabile del procedimento il dipendente Giuseppe Stabile, istruttore direttivo tecnico. Al momento si può posteggiare gratis: è all’incirca da tre settimane che gli stalli blu di fatto non sono a pagamento. Pacchia che però presto dovrebbe finire. In questa fornitura il Comune ha richiesto 20 mila ticket, 10 mila per la sosta di un’ora e altrettanti per quella di mezz’ora. Una scorta che dovrebbe essere bastevole in attesa che entri in vigore il nuovo sistema di strisce blu che andrà a tappezzare la città di parcheggi a pagamento. Nelle scorse settimane il consiglio comunale ha infatti votato la delibera della giunta recependo quindi il nuovo piano che prevede anzitutto l’aumento degli stalli a ben 1.500, comprendendo anche Alcamo marina che al momento è sprovvista. Al momento le strisce blu si trovano soltanto nel corso VI Aprile ed in via Francesco Crispi, con il nuovo piano adottato gli stalli arriveranno anche nei viali Italia ed Europa, via Amendola e Vittorio Veneto, corsi San Francesco di Paola e dei Mille, e persino nelle piazze Renda, della Repubblica e Bagolino, compreso il parcheggio seminterrato. In tal senso dovrà ancora essere predisposto il bando di gara anche se le premesse fanno tremare. Infatti a base d’asta sarà proposto il pagamento del ticket ad un euro l’ora, mentre attualmente si pagano 60 centesimi. Questa sarà l’impostazione del bando di gara che a breve sarà espletato e su cui il Movimento 5 Stelle, forza di governo della città, vuole intervenire chiedendo di inserire come clausola di offerta migliorativa quella di abbassare il costo del parcheggio. L’obiettivo di questo bando, nelle mire dell’amministrazione comunale, sarebbe quello di “razionalizzazione il traffico e la sosta in modo da dare viabilità ordinata e regolare”, “implementare gli esigui incassi del passato” e soprattutto “disincentivare l’uso dell’auto a vantaggio mobilità sostenibile”. Nel bando sempre come offerta migliorativa saranno inserite le clausole di introduzione dei parcometri e l’istituzione di app e bancomat per effettuare i pagamenti del ticket. Allo stato attuale sono 186 gli stalli in vigore con incassi medi da 2 mila euro al mese, con il nuovo piano il concessionario dovrà garantire al Comune lo stanziamento mensile di 150 mila euro attraverso una concessione del servizio di 7 anni.