Ospedale di Alcamo, organici carenti. Zappalà: “In arrivo cardiologo e psichiatri”

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Le notizie divulgate dalla stampa e le recenti iniziative politiche della deputata regionale alcamese, Valentina Palmeri, su attuali carenze e possibile depotenziamento dell’ospedale San Vito e Santo Spirito, hanno fatto uscire allo scoperto il commissario straordinario dell’Asp di Trapani, Paolo Zappalà, che ha voluto precisare alcune cose.  In una nota ha infatti specificato che la direzione dell’azienda è costantemente impegnata nella ricerca di soluzioni tese a garantire i servizi e le prestazioni di tutti i presidi ospedalieri aziendali. Secondo Zappalà soltanto con un approccio organizzativo e gestionale aziendale unitario si riusciranno a superare le note difficoltà strutturali e di “sistema” relative alla carenza di personale medico, difficoltà particolarmente gravi per alcune specialità – ha spiegato il commissario ASP – e che riguardano purtroppo il Sistema Sanitario pubblico di tutto il territorio nazionale e non solo la realtà locale.

In particolare, per quanto riguarda il presidio ospedaliero di Alcamo, il capo dell’ASP ha voluto precisare che per la psichiatria si è concluso il concorso ed entro dicembre prenderanno servizio due nuovi specialisti ad integrazione dell’organico previsto. Invece per la cardiologia, reparto al centro delle proteste del comitato Alcamo 32 e delle iniziative di politici e istituzioni, per la verità pochi, alla luce delle difficoltà presenti in più ospedali – ha detto paolo Zappalà – è stato elaborato un piano condiviso con le altre cardiologie provinciali che prevede la rotazione di alcune figure specialistiche. Sarà così assegnato già dai prossimi giorni anche al San Vito e Santo Spirito un altro cardiologo a tempo pieno. La direzione aziendale, si legge nella stessa nota, è fiduciosa che il concorso, che sarà concluso entro il 2021, porterà al reclutamento di un numero significativo di specialisti: ci sono infatti 56 candidati per 12 posti disponibili.

La nota del commissario dell’ASP di Trapani ha però sorvolato sulle imminenti carenze anche al pronto soccorso di Alcamo quando, nel giro di un paio di mesi, il numero dei medici passerà da 8 a 4 per alcuni trasferimenti già programmati. Zappalà ha invece affrontato anche lo stato dell’arte della realizzazione del nuovo presidio ospedaliero di Alcamo di contrada San Gaetano. Il commissario ha confermato che le attività propedeutiche alla fase di costruzione dell’edificio stanno procedendo secondo il crono programma stabilito e che martedì 23 novembre si riunirà il  gruppo di lavoro istituito dall’assessorato regionale alla salute. Previsto forse qualche altro proclama in vista delle elezioni regionali del 2022.