Operazione “Primavera sicura”

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Dopo gli arresti degli scorsi giorni per le rapine e i furti compiuti nel comprensorio trapanese, continua quella che i Carabinieri hanno denominato “Operazione Primavera sicura in Città”.

I militari della Compagnia di Trapani, con il supporto di tutte le Stazioni del circondario, hanno messo in moto una poderosa macchina operativa, con notevole dispiego di uomini e mezzi, per reprimere la micro – criminalità ed in particolare la recrudescenza dei reati predatori come furti e rapine: i crimini che più incidono sulla tranquillità e sulla sicurezza dei cittadini.

La scorsa notte un’articolata operazione ha consentito dapprima di trarre in arresto il pluripregiudicato trapaneseSalvatore Cammareri, trentacinquenne, in esecuzione di una Ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Trapani, per un furto su un’auto, all’interno della quale, dopo aver infranto il vetro, rubato una borsa contenente oltre duecento Euro. I Carabinieri hanno rapidamente identificato e segnalato l’uomo, ed il Giudice ha deciso che, dati i suoi trascorsi, dovesse finire in carcere.

Nel corso dell’operazione, presso un’area demaniale dismessa dell’Aeronautica Militare, sono, invece, stati sorpresi due pregiudicati, MarcoPasquottotrentenne e Riccardo Benvenuto Indelicato, ventunenne, intenti ad impossessarsi di oltre quattrocento metri di cavi di rame per un ingente valore, ancora da quantificare. Anche per loro sono scattate le manette ed è previsto il rito direttissimo dinanzi al Giudice Monocratico di Trapani.

Nelle campagne una pattuglia ha arrestato il pregiudicato sessantenneFrancesco Aldo Maltese, colto in flagranza di reato: si era appropriato – caricandolo su di un camion – di un lungo tratto di gard rail che avrebbe poi venduto, con un ricavato presunto di circa ottomila euro: senza contare il pregiudizio arrecato alla sicurezza degli automobilisti in transito. E’ stato sottoposto ai domiciliari.

Infine è stato denunciato a piede libero per furto anche V. LP., venticinquenne valdericino, che si era impossessato di oltre venti metri di tubi in rame di un impianto di climatizzazione in un cantiere edile: non essendovi i presupposti per l’arresto in flagranza i Carabinieri hanno deferito l’uomo all’Autorità Giudiziaria, alla quale il giovane dovrà rispondere di furto aggravato