Entro il prossimo 15 di settembre la realizzazione dell’opera dovrà andare in appalto. Lo prevede un decreto dello scorso mese di novembre per i “progetti in essere” del PNRR, il piano nazionale di ripresa e resilienza. Entro sette mesi, quindi, la nuova scuola per l’infanzia, che sorgerà in via Papa Pio XII, al fianco della chiesa di Gesù Cristo Redentore, dovrà essere appaltata. La scuola dell’infanzia, che avrà anche una sezione primavera e che ospiterà in tutto un centinaio di bambini dai 3 ai 5 anni, sarà costruita con un finanziamento, da 1.800.000 euro. Il PNRR prevede che i lavori vadano avanti e si concludano in tempi rapidissimi.
Insomma la nuova scuola di via Papa Pio XII entro fine 2024 dovrebbe essere ultimata. Tempi rapidi che però non hanno ancora spinto l’amministrazione Surdi a trovare una nuova area per ospitare i mezzi della protezione civile. La scuola infatti sarà costruita sul terreno attualmente in uso alla Fire Rescue, associazione che si occupa di protezione civile e che è presente in ogni emergenza. In quell’area sono allocati due containers, 4 auto d’emergenza, un mezzo con pompa idrovora, un gruppo elettrogeno, due grandi tende d’emergenza.
Materiale di grande importanza che dovrà essere trasferito altrove non appena si insedierà il cantiere per la realizzazione della nuova scuola dell’infanzia. Nessun terreno è stato ancora trovato. Di certo, come sede e uffici, la protezione civile comunale e la Fire Rescue dovrebbero trovare spazio nell’ex carcere mandamentale, negli uffici fino a un paio di anni fa utilizzati dai lavori pubblici.
Qui sorgerà anche la nuova caserma della polizia municipale. L’immobile, però, non ha grosse aree da potere dedicare ai mezzi e al materiale nella disponibilità della protezione civile. Ben venga quindi la nuova scuola ma, lucidità amministrativa docet, si sarebbe già dovuti intervenire per trovare una nuova area da assegnare alla protezione civile. Anche perché Alcamo di zone pianeggianti, libere e accessibili ne ha davvero poche.
