Amap e acqua, contatori sigillati agli evasori. Balestrate e Partinico con 45% di morosità

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Il mancato pagamento ai Comuni delle bollette per la fornitura dell’acqua è una delle principali evasioni che si verificano. Ora enti fornitori hanno detto basta e desiderano applicare la tolleranza zero. Questo ha iniziato a fare l’Amap di Palermo. Già c’è una lista di 5 mila utenti morosi fra Palermo e provincia e ora scatteranno i sigilli al contatore. Le operazioni di distacco cominceranno lunedì ma l’Amap ricorda che è possibile ancora regolarizzare ed evitare la sospensione di erogazione dell’acqua.

Complessivamente si tratta di una morosità che ammonta a circa 20 milioni di euro. Le squadre sigilleranno i contatori dei morosi, lasciando sopra un avviso per comunicare che l’utenza è stata disattivata perché non si è in regola con i pagamenti, invitando, appunto a mettersi al passo presentandosi nella sede dell’azienda. “Abbiamo la gestione della provincia di Palermo dal 2016 – spiega Alessandro Di Martino, amministratore di Amap – e finora abbiamo registrato una morosità del 45 per cento della popolazione di Carini, Partinico e Balestrate. Ci sono altri comuni con percentuali alte del 30-35 per cento”.

Negli ultimi tre anni a causa del Covid, gli utenti morosi è aumentato ma i mancati incassi non permettono gli investimenti sul territorio. L’Amap e tra i co-finanziatori nei progetti, questo significa che oltre ai fondi che arrivano dall’Europa anche l’azienda deve migliorare i servizi. Si vorrebbe evitare il distacco per questo vengono sollecitati gli utenti a regolarizzare la propria situazione.

Già provveduto, come prevede la normativa nazionale, a sollecitare due volte le quote dovute, proponendo anche la rateizzazione del debito. Le squadre lavoreranno contemporaneamente sia a Palermo che in provincia. Se l’utente regolarizzerà la posizione prima del distacco non vi sarà alcuna interruzione. Se pagherà dopo il distacco, verrà ripristinata subito l’erogazione dell’acqua.