Minaccia la moglie, subito allontanato residente marsalese

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Gli ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria hanno facoltà di disporre, previa autorizzazione del pubblico ministero, scritta, oppure resa oralmente e confermata per iscritto, o per via telematica, l’allontanamento urgente dalla casa familiare con il divieto di avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa, nei confronti di chi è colto in flagranza dei delitti di cui all’articolo 282 bis, comma 6, ove sussistano fondati motivi per ritenere che le condotte criminose possano essere reiterate ponendo in grave ed attuale pericolo la vita o l’integrità fisica o psichica della persona offesa. E nel rispetto di questo articolo di legge.

La Procura della Repubblica di Marsala, lo scorso 12 marzo, ha emesso il primo decreto di allontanamento d’urgenza dalla casa familiare nei confronti di un cittadino tunisino, residente da molti anni a Marsala, indiziato del reato di maltrattamenti nei confronti della moglie e del figlio diciottenne. La nuova misura precautelare, introdotta con l’ultima legge di riforma del cosiddetto “codice rosso”. Il provvedimento d’urgenza costituisce un efficace strumento per intervenire senza ritardo in ipotesi di particolare gravità, come quella verificatasi nel caso di specie. Nel pomeriggio del 12 marzo infatti, una signora di origini tunisine, tramite il 112 – Numero Unico di Emergenza – ha richiesto aiuto riferendo di essere minacciata di morte dal marito. Sul posto si è recata l’autoradio dei Carabinieri di Marsala che ha accompagnato la donna in caserma dove la stessa ha formalizzato una dettagliata denuncia.

Appena terminata la stesura della querela, i militari della Stazione di Marsala hanno trasmesso gli atti al Pubblico Ministero che, immediatamente, ha emesso il decreto di allontanamento, grazie al quale l’uomo è stato costretto a lasciare l’abitazione coniugale.     Il giorno successivo, il GIP del Tribunale di Marsala, su richiesta della stessa Procura, ha applicato la misura cautelare in carcere nei confronti dell’uomo.