Le sue condizioni, dopo il violentissimo impatto di sabato sera, non avevano lasciato spazio a molte speranze. Adesso il giovane castellammarese di 23 anni, Giuseppe Stabile, non ce l’ha fatta nonostante il grande impegno dei sanitari del Trauma Center di Villa Sofia che lo hanno sottoposto ad alcuni lunghi complessi interventi chirurgici. Una tragedia dalla quale nasce l’ennesimo gesto di grandissima umanità. Gli organi sani del ragazzo saranno donati. Una scelta, che nonostante la giovanissima età, era stata già fatta tempo fa da Giuseppe e che adesso è stata condivisa, seppur in un immenso dolore, dalla sua famiglia. Giuseppe Stabile, manovale edile, era rimasto in agonia per circa una settimana. L’incidente si era verificato nella tarda serata di sabato scorso, in viale Leonardo da Vinci, in zona Duchessa.
Il giovane, a bordo di un ciclomotore, era finito nella corsia opposta per una distrazione o forse per evitare uno scavo poco segalato dalla ditta che sta effettuando lavori alla rete fognaria di Castellammare del Golfo. L’impatto è stato violentissimo contro un’utilitaria, condotta da una donna di origini straniere che da tempo vive in una zona di villeggiatura del territorio castellammarese. Le condizioni del 23enne sono apparse subito disperate. L’intervento dei sanitari del 118 prima e di quelli del pronto soccorso dell’ospedale di Alcamo hanno evitato che il ragazzo morisse sul colpo. Poi il trasferimento a Palermo, a Villa Sofia, e gli interventi chirurgici. La morte cerebrale di Giuseppe Stabile sarebbe avvenuta ieri. A quel punto è partito l’iter per la donazione con il supporto di uno psicologo alla famiglia della vittima. Un gesto di elevata umanità. Gli organi del 23enne continueranno così a vivere. Sono sei i motociclisti morti sin territorio castellammarese dal 2018 ad oggi. Scotto un panettiere partinicese, il 21enne Ciccio Caleca, Fabrizio Aguanno di 22 anni, una coppia di palermitani allo svincolo autostradale ed ora l’ultima tragedia, quella di Giuseppe Stabile.
