Meteo, ‘Caronte’ fa le valigie e i siciliani respirano. Supermercati quasi ‘a secco’ di acqua

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Temperature oltre 45 gradi e ospedali oberati di lavoro per contrastare i “colpi di calore”. Una scena quasi resa apocalittica dai tantissimi incendi di questi giorni. Adesso, da questa mattina in Sicilia, si è finalmente ritornati a respirare dopo le ore caldissime che si sono registrate in questi giorni e, in particolare, nel corso di lunedì e martedì. L’anticiclone Caronte, dopo avere raggiunto il suo picco massimo nella seconda metà del mese di luglio, si appresta a mollare la presa e a lasciare l’Isola, comportando un abbassamento delle temperature. Dai 45 gradi registrati in questi giorni, si è già arrivati ai poco più di 30.

Fa sempre caldo e c’è anche tanta umidità ma non a tal punto da rendere l’aria irrespirabile e a dir poco rovente. I cieli rimarranno sempre sereni in assenza di nuvole e non si verificheranno comunque temporali o episodi estremi a differenza di quanto visto nel Nord Italia, martoriato dalle tempeste. Per quanto riguarda le temperature, massime più contenute lungo il versante tirrenico della Sicilia mentre nelle zone più interne per la prima volta dopo diversi giorni si potrà assistere a un adeguamento della colonnina di mercurio al di sotto dei 30 gradi.

Un nuovo rialzo termico è comunque previsto a cavallo tra la fine di luglio e l’inizio di agosto. Nell’occasione in diverse zone della Sicilia le temperature massime toccheranno nuovamente valori vicini ai 40 gradi ma il clima sarà ventilato e non si raggiungeranno i 47 come in questi giorni. Un’ondata di calore fuori dal comune, quella appena registrata, con condizionatori accesi a palla giorno e notte e con i supermercati che hanno quasi finito le scorte di acqua.