Mensa scolastica ad Alcamo, ripartenza all’anno nuovo. Serve intesa con i sindacati

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Le famiglie alcamesi che hanno ragazzi che frequentano le scuole a tempo prolungato dovranno ancora attendere per riavere il servizio mensa, sia nei plessi dotati di cucine che in quelli in cui i pasti arrivano pre-cotti dall’esterno.  Trascorsa quindi un’altra settimana senza refezione scolastica. Le nostre previsioni hanno da sempre ipotizzato una ripartenza del servizio al rientro dalle vacanze natalizie.

Probabilmente ci avevamo azzeccato. Anche per la prossima settimana, infatti, l’azienda che si è aggiudicata l’appalto, la Bitti Centro Cottura srl di contrada Strasatto a Castelvetrano, non dovrebbe poter riuscire a concludere gli adempimenti. Soprattutto la contrattazione sindacale necessaria ad assumere il personale e ad assorbire quello che prestava servizio nell’azienda che fino a metà ottobre gestiva la mensa.

Tempi tecnici necessarie rallentati, probabilmente, anche dalla fase congressuale che stanno attraversando alcuni sindacati.  Calcolando che la prossima settimana sarà l’ultima di lezioni prima delle vacanze, appare oramai quasi scontato che il servizio mensa tornerà nei plessi alcamesi non prima del 9 gennaio. Ad Alcamo il servizio non funziona da due mesi. Venne dapprima sospeso più volte dal comune dopo la tossinfezione alimentare di massa del 17 ottobre scorso e poi finalmente revocato alla ditta appaltante.

La mensa è stata poi assegnata in affidamento diretto, più di due settimane fa, alla Bitti Centro Cottura srl di Castelvetrano. La giunta Surdi, in particolare l’assessore Mario Viviano, sperava che i pasti nelle scuole alcamesi potessero nuovamente essere serviti a partire da giovedì scorso. Niente da fare. Panini e merende da casa anche da lunedì prossimo.

L’appalto all’impresa castelvetranese prevede 60 giorni di servizio effettivo, pari a 12 settimane di scuola. In questo arco di tempo saranno preparati, fra veicolati e cucinati in loco, 47.135 pasti per un costo complessivo di 333.300 euro. Le famiglie, come avviene già da tempo, dovranno sempre sobbarcarsi della compartecipazione economica con l’acquisto dei ticket a condizioni che variano in base all’ISEE.