Circa duemila gli studenti dei 4 istituti superiori di Alcamo che questa mattina sono scesi in piazza, armati di striscioni e megafoni, per protestare contro le scelte finanziarie del Libero Consorzio di Trapani. Tante le ragioni della protesta: dalla mancata accensione dei riscaldamenti ad altri importanti interventi di edilizia.
Motore della protesta sarebbe stata la richiesta agli studenti del Liceo Scientifico “G. Ferro” di un contributo straordinario di 30 euro per fronteggiare l’aumento sconsiderato dei costi energetici.
Ed ancora, mezzi di trasporto che impediscono agli studenti pendolari il regolare ingresso a scuola insieme all’impossibilità di usufruire di adeguati locali per le assemblee, sforniti di segnaletiche di fuga. Nel frattempo, i rappresentanti degli istituti superiori hanno inviato una lettera a Raimondo Cerami, commissario straordinario del Libero Consorzio trapanese.
