Mazara del Vallo, sequestrati 250 kg di sigarette di contrabbando

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Circa 1270 stecche, per un valore commerciale di oltre 60 mila euro: sono state sequestrate dai militari della Guardia di Finanza di Mazara del Vallo in collaborazione con personale della locale Capitaneria di Porto nell’ambito di un’operazione volta a contrastare il fenomeno del contrabbando.

Le sigarette erano abilmente occultate all’interno di vari scomparti ricavati nei locali di un peschereccio, battente bandiera libica, giunto nel porto mazarese alle prime luci dell’alba di sabato scorso. Fin dall’inizio delle operazioni i finanzieri hanno intuito che qualcosa non andava e i loro sospetti hanno immediatamente trovato conferma: già nelle prime fasi dell’ispezione del motopesca sono state rinvenute all’interno della cambusa e adagiate nel corridoio numerose stecche di sigarette di contrabbando (riportanti la marca “American Legend”).

A quel punto è scattata la perquisizione dell’intera imbarcazione, che ha consentito di rinvenire centinaia e centinaia di sigarette delle più svariate marche (“Business Royal” “Oris Verde”, “Oris Blu”), ingegnosamente nascoste dall’equipaggio e destinate ad alimentare il mercato dell’intera provincia di Trapani. Se immessi sul mercato per la vendita gli oltre 250 chilogrammi di sigarette avrebbero fruttato ai contrabbandieri oltre 60 mila euro. Il sequestro si inserisce nel più ampio quadro delle attività intraprese per intensificare il contrasto al fenomeno del contrabbando di tabacchi lavorati esteri ed è il risultato di una complessa attività investigativa sviluppata in sinergia dai finanzieri della locale Tenenza di Mazara del Vallo e della componente aeronavale delle Fiamme Gialle (Sezione Operativa Navale di Mazara del Vallo). L’operazione è scattata a seguito delle indagini nei confronti di alcuni soggetti sospettati di essere piccoli rivenditori locali di sigarette di contrabbando: il paziente e certosino approfondimento delle informazioni acquisite ha permesso ai finanzieri di ricostruire il modus operandi localmente adottato dai contrabbandieri per introdurre in Italia tabacchi lavorati esteri, aggirando completamente il regime di monopolio e i controlli doganali. Oltre alle “bionde” è stato sequestrato anche il motopesca, di oltre 30 metri, utilizzato per trasportare il carico illegale. Quattro le persone denunciate all’A.G. di Marsala per contrabbando.