Alcamo, Pd: Massimo Ferrara nominato coordinatore

0
485

Il Partito Democratico di Alcamo intende avviare un nuovo percorso di rilancio e di rinnovamento nell’ottica di «ritrovare comunità d’intenti», e lo fa affidando la responsabilità del Partito a Massimo Ferrara, così come concordato con il Segretario Provinciale Marco Campagna. È lo stesso circolo cittadino a rendere noto che il nuovo assetto nasce «con il preciso scopo di riorganizzare il partito» e di “ricostruire una credibile proposta  politica e per approdare, infine, al tesseramento 2015 e all’Assemblea di Circolo». Il partito, notoriamente composto da varie anime, è stato messo in crisi più volte: dalle dimissioni con polemica del segretario Giuseppe Canzoneri al comitato di reggenza che avrebbe dovuto traghettare i democratici al Congresso. E anche nella sua rappresentanza istituzionale il Pd non ha certo dato prova di coesione e si è praticamente sfaldato: durante la sindacatura di Bonventre il gruppo consiliare ha perso ben 6 consiglieri: rimane il solo presidente Giuseppe Scibilia. Dunque il partito prova a rinsaldarsi: due settimane fa, in seno ad esso, nasceva il gruppo che si autodefinisce “di impegno socio-politico-culturale” “APP-Alcamo Presenza Popolare”; ora la fiducia è riposta in Massimo Ferrara, ex sindaco, che, si legge nella nota del PD, «è stato il primo a innescare il processo di progresso e partecipazione popolare già dal 1993 ed oggi può portare quei valori di mediazione, saggezza e programmazione politica all’interno del Partito Democratico attraverso la buona prassi amministrativa con proposte chiare e realistiche, coinvolgendo i movimenti civici e le associazioni ambientaliste presenti sul territorio che devono trovare nel PD una casa trasparente dove lavorare insieme per la città». «Ferrara – prosegue il documento – porterà nuova linfa al Circolo PD di Alcamo che è pronto ad aprire una nuova stagione puntando su valori, idee e progetti politici di ampio respiro, coinvolgendo la cittadinanza ad occuparsi della vita e del futuro della nostra comunità».