Legittimi i posti di RSA di Omnia Services a Borgetto, respinto ricorso di coop. “Arcobaleno:

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La Omnia Service s.r.l. potrà continuare a gestire i posti di residenza sanitaria assistita a Borgetto e prestare, pertanto, assistenza ad anziani non autosufficienti ed adulti disabili. Lo ha disposto il TAR di Palermo che non ha accolto il ricorso dell’Arcobaleno s.r.l sulla mancata assegnazione, alla stessa, di 20 posti per la provincia di Palermo. La vicenda risale addirittura al 2012 quando l’assessorato regionale della salute indiceva una procedura per l’assegnazione di 229 posti di RSA previsti dalla programmazione regionale per i nuovi accreditamenti istituzionali e dal programma operativo 2010/2012.

Al fine di ottenere una più diffusa distribuzione dei posti sul territorio provinciale la Regione aveva utilizzato l’ordine di graduatoria come criterio di assegnazione, fino alla saturazione dei posti. Veniva quindi deciso di assegnare a ciascuna RSA utilmente collocata in graduatoria un numero di posti non inferiore a 20 per ciascuna istante. L’Arcobaleno s.r.l. non rientrò tra le strutture destinatarie di immediata assegnazione dei posti di RSA. Successivamente, fra rinunce e decadenze, l’Assessorato regionale procedeva ad adottare provvedimenti correttivi, di rassegnazione dei posti resisi disponibili nel distretto di Palermo. All’esito della procedura di rassegnazione dei posti, 20 posti risultavano ancora disponibili, ma l’amministrazione regionale non provvedeva a disporre un ulteriore scorrimento ma riteneva di assegnare i 20 posi di RSA residui attraverso nuove procedure. L’a società, ancora esclusa, impugnò i provvedimenti e anche l’accreditamento istituzionale della Omnia Services cooperativa di Borgetto, con sede legale a Partinico, risultata assegnataria dei posti di RSA. La società Arcobaleno chiedeva anche il risarcimento dei danni quantificato in 800.000 euro.

La Omnia Service, dinanzi al TAR e tramite gli avvocati Girolamo Rubino e Lucia Alfieri, è però riuscita a dimostrare l’inesistenza dell’interesse da parte della società Arcobaleno e contestare che avesse ottenuto erroneamente l’accreditamento triennale. I Giudici del TAR Sicilia, condividendo le argomentazioni difensive eccepite dagli avvocati Rubino e Alfieri, hanno respinto il ricorso proposto dalla Arcobaleno s.r.l. e condannato la stessa al pagamento delle spese di lite in favore della Omnia service e dell’amministrazione regionale. Per effetto della sentenza l’Omnia Service potrà continuare a gestire i posti di RSA a Borgetto, e prestare, pertanto, assistenza ad anziani non autosufficienti ed adulti disabili.