Istituto ‘Ferro’ di Alcamo, finalmente i riscaldamenti. Solo 75 contributi volontari

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Eureka. Studenti e insegnanti dee licei classico e scientifico di Alcamo, facenti parte dello stesso istituto di istruzione superiore, il Giuseppe Ferro, da lunedì potranno finalmente usufruire dei riscaldamenti. Delle scuole che avevano partecipato lo scorso 16 dicembre al corteo di protesta soltanto classico e scientifico erano ancora rimasti senza riscaldamenti. Il ‘Danilo Dolci’ aveva invece accesso alla ripresa delle lezioni, lo scorso 9 di gennaio. Al classico e scientifico si partirà invece lunedì.

L’istituto si era contraddistinto per una singolare iniziativa: la richiesta di contribuzione alle famiglie degli studenti per reperire le somme necessarie a contrastare il caro energia, costi che per accendere i termosifoni sono in praticati quasi triplicati. La proposta suscitò parecchie polemiche la al centro dello sciopero dello scorso mese ci fu il Libero Consorzio Comunale, accusato dagli studenti di non ripartire come si dovrebbe le somme ai vari istituti superiori del territorio.

L’idea del contributo volontario da 30 euro è+ andata quindi avanti ma in pochi hanno risposto. Sono infatti pervenute soltanto 75 quote (24 da docenti e preside)  su una popolazione scolastica di 900 studenti.  Adesso è arrivata la decisione. Non si poteva ancora attendere perché nelle aule c’era davvero molto freddo.

Il consiglio d’istituto ha quindi deciso di accendere i riscaldamenti da lunedì prossimo ma riducendo le ore di accensione. Inoltre, quando all’esterno la temperatura sarà più alta, verranno spenti. Le spese saranno finanziate in piccola parte dai fondi del contributo 30 euro (in totale sono stati raccolti 2.250 euro) e per la restante parte, quella più consistente, saranno anticipate dalla scuola in attesa del rimpinguamento dei fondi provinciali che dovrebbero arrivare tra qualche mese. La prima quota era stata inviata dal Libero Consorzio all’istituto Ferro all’inizio dell’anno scolastico