All’andata era finita 1 a 1 con rete in apertura dell’attaccante alcamese doc Diego Faraci. Da allora Alcamo e Fulgatore hanno intrapreso cammini diversi ma entrambe le squadre continuano a veleggiare nelle zone alte della classifica. Trapanesi in testa con 27 punti, alcamesi in quinta posizione a sei lunghezze ma con una gara in meno. Da quell’undici settembre la squadra di Michele Marino non ha mai perduto ed oggi è l’unica imbattuta nel girone A di Promozione.
La capolista ha anche il migliore attacco e la migliore difesa del torneo. Dal suo canto l’Alcamo non ha mai perduto in trasferta ma la sua casella ‘sconfitte interne casalinghe’ è troppo pesante. Tre rovesci: uno sul neutro proprio di Fulgatore con il Gemini e due consecutive in un ‘Catella’ che si sta rivelando stregato.
La squadra bianconera fra quelle di testa è+ quella che segna di meno, 19 reti in 12 partite, ma la difesa è tra le migliori del campionato. Peggio, come gol subiti, hanno fatto Kamarat, Folgore e Accademia Trapani che precedono in graduatoria l’Alcamo.
Il big-match della seconda di ritorno è di gran lunga quello del ‘Catella’, fischio di inizio alle ore 15, in quello stadio in cui, anni fa, Michele Marino, tecnico del Fulgatore, fu protagonista da calciatore e con la gloriosa maglia bianconera.
La partitissima di domani, per lq aule ritorna l’ingresso a pagamento, potrebbe rappresentare un bivio decisivo per il cammino delle due squadre, soprattutto per un Alcamo che deve subito rimettersi in corsa, nonostante le assenze, dopo la prolungata pausa natalizia
