Isole minori. Circolazione gratuita per le Forze dell’Ordine, firmato decreto

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Dopo mesi di battaglie e segnalazioni al governo regionale da parte delle segreterie regionali e provinciali del Nuovo Sindacato Carabinieri Sicilia, l’assessore regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, Alessandro Aricò ha firmato il decreto che sancisce la possibilità di circolare gratuitamente con i trasporti marittimi, da e per la sede di servizio, per tutti i dipendenti pubblici operanti nelle isole minori della Sicilia.

La vicenda era stata denunciata lo scorso gennaio dal segretario generale dell’N.S.C. di Trapani, Danilo Caltagirone il quale, in rappresentanza dei colleghi, aveva raccontato di essersi recato presso una biglietteria Liberty Lines per acquistare l’abbonamento di 26 corse, denominato “CLE30”, riservato a coloro che svolgono attività lavorative presso le isole. Con amara sorpresa aveva però scoperto, non solo che il biglietto aveva cambiato denominazione, passando da “CLE30” a “Liberty Business”, ma soprattutto il cospicuo aumento di prezzo che dalle precedenti 96 euro (per 26 viaggi) era arrivato a 156 euro. Un aumento di 60 euro sull’abbonamento inspiegabile nonché discriminatorio a fronte del trattamento riservato, invece, ai militari dell’arma in servizio sulla terra ferma che, da diversi anni, avevano la possibilità di spostarsi gratuitamente sull’isola con i trasporti gommati e ferroviari.

Un primo passo avanti era stato fatto di recente con lo stanziamento di 500 mila euro per abbattere il costo del biglietto a benefici degli appartenenti alle Forze dell’Ordine e Forze Armate: in particolare, il beneficio riguardava l’equiparazione dei costi tra pendolari  e residenti Un provvedimento significativo, ma non ancora sufficiente: “L’equiparazione delle tariffe- aveva dichiarato  la segreteria regionale del sindacato dei carabinieri – comporta solo un abbattimento del 25% che, ad oggi, non è sufficiente per essendo significativo”. A sposare la causa del N.S.C. era stata la deputata regionale trapanese, Cristina Ciminnisi: dopo la pubblicazione del decreto che ha adesso esteso il diritto richiesto, oltre che alle Forze dell’Ordine, anche a tutti i dipendenti pubblici, viene messa la parola fine a questa disparità