Lo Studio Ro.K di Milano, del palermitano Sergio Romeo e di Anastasia Kucherova, ha vinto il concorso di idee, lanciato dal comune di Castellammare del Golfo, del collegamento pedonale tra il piazzale del castello dal lato mare, la cala Petrolo e la spiaggia Playa. Altri due studi di progettazione avevano partecipato al bando ma non hanno raggiunto il punteggio minimo richiesto. L’amministrazione Rizzo, per il primo lotto dei lavori, ha già le somme disponibili ma prima bisognerà affidare l’incarico, ovviamente allo stesso studio Ro.K per la progettazione di massima e quella esecutiva.
Per garantire continuità di percorso su tutto il lungomare castellammarese, lo studio che ha vinto il concorso di idee si è posto come obiettivo quello di evolvere la linea di costa indicata in polo di attrazione e innescare quindi, si legge nella proposta, un meccanismo virtuoso di investimenti pubblici e privati, consolidare i fenomeni di aggregazione già in atto e attrarre attività e servizi di vario genere al fine di migliorare il comfort urbano. Alla base di tutto c’è la volontà di contribuire alla trasformazione di Castellammare del Golfo à da semplice luogo di “passaggio” o sosta breve a “destinazione privilegiata” per lo svago e l’approfondimento culturale.
“Riconosciamo a Castellammare del Golfo un enorme potenziale culturale e naturale che andrebbe riscoperto e messo in evidenza. – hanno detto i progettisti. – Abbiamo voluto mettere a disposizione il nostro impegno e la nostra professionalità maturata in esperienze lavorative in Italia e all’estero, soprattutto nell’ambito dei progetti di valorizzazione del territorio”. Il progetto prende il via dal desiderio di trasmettere al futuro i valori culturali e paesaggistici della cittadina, attraverso la valorizzazione di quello che si trova sul territorio.
Il nuovo percorso, secondo lo studio Ro.k, è un segno pronunciato ma allo stesso tempo rispettoso del contesto in cui si inserisce e di cui rispecchia l’identità storica ed estetica. Una linea bianca che crea un collegamento visivo con il Piazzale Stenditoio per scomparire, integrandosi con il percorso esistente della muraglia di pietra soprastante la Cala Petrolo. Il progetto rappresenta la fase successiva al recupero e consolidamento delle pareti esistenti e prevede la realizzazione di una passerella a sbalzo realizzata con i moduli prefabbricati, che unisce il piazzale Stenditoio con la terrazza mediana di Cala Petrolo, agevolandone l’accesso e ricollegandola al contesto naturale. L’intervento si completa di arredi urbani.
Le sedute si ispirano alla forma delle barche capovolte in secca sulla spiaggia. Lo studio Ro.K di Milano ha firmato progetti, fra gli altri, per il Parco Nazionale del capo Burkhan sul lago di Baikal e per il paesaggio di un quartiere residenziale di Mosca.
