Iniziati ad Alcamo i lavori di consolidamento del castello dei conti di modica

0
383

Il Castello dei conti di Modica, il bene architettonico più importante della città di Alcamo, cinto d’assedio con le transenne. Nessun assalto nemico perché le transenne sono state collocate per i lavori di consolidamento del trecentesco maniero, iniziati lunedì mattina. Le opere saranno realizzate grazie al contributo del GAL di oltre 578 mila euro.  Gli interventi riguardano il piano terra, la scala in marmo rosso che si trova al lato nord, le strutture lignee corrose dalle tarme, i tetti perché quando piove entra abbondante acqua, il cortile e il camminamento dove si trovano le merlature. Intonaci e impermeabilizzazioni. Un controllo anche per il deflusso delle acque. Nel lato ovest esiste una cisterna sotterranea capace di contenere 500 botti di acqua, utilizzata come rifornimento idrico quando venne realizzato il Castello.  La progettazione è dell’architetto Vincenzo Arduino che si è occupato anche del coordinamento per la sicurezza.

I lavori riguardano anche la rifunzionalizzazione dell’Enoteca Regionale della Sicilia occidentale, con sede al castello, trasferita momentaneamente nella Cittadella dei giovani, mentre la Po loco ha trovato ospitalità nel salone dell’ex chiesa dei Bianchi. I lavori dovrebbero durare cinque mesi e il programma prevede la riapertura del Castello in prossimità della festa della Patrona, che si svolge dal 19 al 21 giugno.  Intanto continuano a sollevare un mare di perplessità e polemiche i lavori in corso per riqualificare il centro storico con notevole restringimento della carreggiata della via Commendatore Navarra per allargare i marciapiedi prospicenti il teatro Cielo.

Si tratta di un tratto di strada di grande traffico, unico sbocco dalla via Rossotti dopo la realizzazione dell’isola pedonale nel Corso VI Aprile. Disagi per le compagnie teatrali che sollecitano il completamento della pavimentazione in un tratto di poche decine di metri dall’ingresso principale del teatro. La spesa prevista è di 414 mila euro con lavori da completare entro maggio per come prevede il contratto. E su tali interventi interrogazione dei consiglieri Marika Iaci e Vito Cottone che riguarda la realizzazione di una pista ciclo-pedonale che partirà dal corso VI Aprile attraversando   piazza Ciullo e le vie Porta Stella, Alessandro Volta, Adamo, tenente De Blasi fino a aggiungere in piazza della Repubblica in cui è prevista una stazione per la “condivisione di una bicicletta”. Va sottolineato che si contano sul dito di una mano coloro i quali utilizzano le piste ciclabili, in funzione da 5 anni, nei viali Italia ed Europa. Le piste ciclabili provocano notevoli rallentamenti aumentando così l’inquinamento atmosferico e disagi ai negozianti, mentre crescono coloro i quali ne chiedono l’abolizione, E su tale vicenda la consigliere Annalisa Guggino ha presentato un’interrogazione.