Si chiude domani il 2022 e anche per la nostra testata giornalistica è tempo di bilanci. La prima riflessione e i primi ringraziamenti riguardano, senza ombra di dubbio, la grande mole di lettori che fin dal primo giorno dell’anno ci ha seguito con grande attenzione. I numeri parlano da soli. Le nostre pagine hanno avuto una media di letture di oltre 25.000 al giorno con picchi di 47.000 verso l’alto e di 17.000 verso il basso.
Non sono numeri diramati per auto-elogiarsi bensì per dare spazio ai dovuti ringraziamenti a chi segue Alpa Uno, la più antica testata giornalistica televisiva della provincia di Trapani. Andando ad analizzare i gusti dei lettori, nel 2022 hanno riscosso numeri ancora più bassi, rispetto al 2020 e al 2021, gli articoli riguardanti covid e pandemia. Un sintomo chiaro: la gente è davvero stanca dell’emergenza sanitaria. Come di consueto è stata la cronaca a farla da padrona ma anche lo lo sport ha ottenuto buoni riscontri.
Numeri medi, invece, per le vicende legate alla politica e agli enti locali. Un dato che fotografa una certa disaffezione verso partiti e ‘cosa pubblica’. Sempre in testa, per numero di visualizzazioni, gli articoli che raccontano le tragedie come quello dell’incidente ad Alcamo Marina e della successiva morte della piccola Asia, nel mese di settembre. Anche lo sport e il colore hanno ottenuto buoni risultati.
Per dare un’idea del solo mese di dicembre, quello che si chiude domani ma che proprio oggi vede in programmazione le ultime edizioni del TG per il 2022, e tralasciando le centinaia di migliaia di visualizzazioni sui nostri canali social, il giorno in cui ilo sito alpauno.com ha avuto più letture è stato quello di martedì 27 con 45.500, poi il 6 dicembre con 33.000. Quindi le altre giornate fra 25.000 e 20.000 letture. Picchi negativi 11 e 26 con 18.000 visualizzazioni.
Complessivamente gli articoli di alpauno.com nel solo mese di dicembre sono stati letti da circa 750.000 persone, una media di 25.000 al giorno. Con queste cifre, anzi nella speranza di poterle ulteriormente incrementare per il nuovo anno, ci apprestiamo a ripartire nel 2023. Ma prima concedeteci un po’ di riposo per ricaricare le pile e svolgere al meglio la nostra professione giornalistica. Non si tratta di bazzecole… ma di informazione. Quella vera e certificata dalle carte deontologiche.
