Lavori al castello e centro storico di Alcamo, proroga per l’ultimazione

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Data di ultimazione dei lavori 15 maggio 2024. Ma continua ad essere un cantiere una vasta zona del centro storico di Alcamo per i lavori di manutenzione straordinaria e riqualificazione della viabilità ed aree pedonali. Gli interventi che stanno destando perplessità e polemiche riguardano una vasta area che si trova attorno e in prossimità del Castello dei conti di Modica. Anche al Castello sono in corso lavori di ristrutturazione e consolidamento che avrebbero dovuto essere ultimati entro il prossimo 31 maggio. Ma l’impresa, che ha vinto la gara d’appalto, ha ottenuto una proroga di due mesi. Bene che vada il Castello sarà riaperto forse ad agosto. I lavori sono iniziati lo scorso mese di settembre per una spesa di 400 mila euro finanziata dal Gal. Saltano dunque tutti gli eventi al Castello, principale luogo di riferimento per i festeggiamenti in onore di Maria Santissima dei Miracoli, Patrona di Alcamo, che si svolgono dal 19 al 21 giugno dal 1547.   Gli interventi al castello riguardano il piano terra, la scala in marmo rosso che si trova al lato nord, le strutture lignee corrose dalle tarme, i tetti perché quando piove entra abbondante acqua, il cortile e il camminamento dove si trovano le merlature. Intonaci e impermeabilizzazioni.  Allo stato attuale i lavori  per riparare  le coperture del tetto allo scopo di evitare infiltrazioni di acqua durante le piogge per come accade da tempo.  La progettazione è dell’architetto Vincenzo Arduino che si è occupato anche del coordinamento per la sicurezza.

I lavori finalizzati anche alla rifunzionalizzazione dell’Enoteca Regionale della Sicilia occidentale.  “Per quanto riguarda gli interventi di riqualificazione del centro storico- dice l’architetto Giovanni Nuzzo, progettista e direttore- saranno ultimati entro il prossimo 10 giugno. Il ritardo per la necessità di redigere alcune perizie di varianti”. La spesa prevista è di 414 mila euro. Allargati i marciapiedi e realizzati alcuni percorsi tattili per non vedenti. Solo un paio di giorni fa sono state riasfaltate le vie Mazzini e Santissimo Salvatore ancora transennate. Notevoli i danni alle attività commerciali di via Mazzini tanto che la titolare della storica edicola, aperta oltre 60 anni,  unica rimasta nel centro storico ha deciso di chiudere  il prossimo 30 giugno. In una vasta area non si potranno più comprare giornali, riviste e libri. Smantellato anche il piazzale, lato est della villa per creare un’isola pedonale dove non va a passeggiare nessuno. Si tratta di una zona di passaggio delle persone che posteggiano le auto in piazza della Repubblica per raggiungere piazza Ciullo, sede di uffici, banche e locali o recarsi con bambini in uno dei pochi polmoni verdi della città Nel viale lato est del castello in fase di realizzazione il manto verde e un passaggio pedonale. In piazza della Repubblica spicca anche l’autostazione chiusa da quasi 10 anni nonostante i periodici proclami di una presunta utilizzazione forse prossima ventura.