Panico ieri nel pomeriggio in via Libertà a Borgetto. Fiamme, fumo nerissimo e qualche esplosione per un incendio divampato, intorno alle 17.30, nel deposito dell’impresa edile Condor che si occupa della costruzione di edifici residenziali e dell’allestimento di condotte idriche. Sulle cause del rogo stanno indagando i carabinieri ma dai sopralluoghi pare che la pista più probabile possa essere quella accidentale. Il primo focolaio, probabilmente, è partito nei pressi di una grossa tanica di gasolio, e ne ha liquefatto il rivestimento in plastica. Da lì la fuoriuscita del liquido infiammabile che si sarebbe espanso in ogni dove, su tutto il terreno e anche all’interno del deposito dove ha bruciato tubi e condotte in polipropilene causando un’alta coltre di fumo nerissimo.
I titolari dell’impresa edile, con coraggio ma anche rischiando tanto, hanno provato a riversare terra sulle fiamme con le pale meccaniche che si trovavano all’interno del sito. Poi il lavoro dei vigli del fuoco che non è stato certamente semplice perché l’acqua, a contatto con il gasolio, faceva ulteriormente allargare le fiamme. Tante le squadre dei Vigili del Fuoco sia del Distaccamento di Partinico che del Comando di Palermo, accorse a Borgetto per domare le fiamme. Sono quindi arrivati i rinforzi dagli altri distaccamenti e il rogo è stato spento, quando già stava per fare buio, grazie all’uso degli schiumogeni. Ad andare a fuoco anche un mezzo contenente asfalto stradale. L’odore molto acre e la pericolosità del carburante infiammatosi non ha certamente aiutato l’intervento dei soccorritori. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, anche i carabinieri e la polizia municipale. Durante le fiamme anche una forte esplosione che ha fatto sobbalzare tutta la zona.
Timori anche per i cavi dell’alta tensione raggiunti dal fuoco. La densa colonna nerissima è stata ben visibile dall’autostrada “A/29” Palermo – Mazara del Vallo. Davvero per un soffio è stata sfiorata la tragedia e Borgetto ha vissuto un pomeriggio infernale. I carabinieri hanno intanto acquisito le telecamere di video-sorveglianza della zona ed hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica del rogo che ha completamente distrutto il capannone dell’impresa edile Condor e che causato danni ingentissimi
