Parrocchie in festa ad Alcamo. Fede e tradizioni, chiese e quartieri mobilitati

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Le parrocchie alcamesi protagoniste principali di momenti di aggregazione, dedicati alla preghiera e alla solidarietà. Punto di incontro per la crescita civile e culturale dei giovani. È iniziata e si concluderà domenica prossima 16 aprile la Festa nella parrocchia Gesù Cristo Redentore, caratterizzata da celebrazioni religiose, recita delle lodi mattutine e del Rosario per concludersi domenica sera dopo la processione per le vie della parrocchia, che sorge in via Kennedy. Programmate una serie di rappresentazioni.  Questa sera concerto del coro Mater Dei, giorno 14 “Il postino suona sempre due volte” della compagnia teatrale BaCi. Sabato alla 19 lotteria per bambini, concerto per ragazzi e musica col dj Parrino. Varato il programma della festa di San Francesco di Paola, che si celebra la seconda domenica dopo Pasqua. Varie le cerimonie che inizieranno oggi con “la scinnuta” del simulacro di San Francesco di Paola. La novena, che si concluderà giorno 26, è caratterizzata da sante messe e recite del rosario. Giovedì 20 alle 19 concerto di canti devozionali alcamesi della corale “Adragna”. Sabato 22 ore 19 l’evento “Tra storia, cultura e fede, la tradizione di San Francesco di Paola e le origini della parrocchia” a cura di “Noi… oltre il teatro”, per la regia di Rita Mancuso.  A seguire “L’amore: la strada per la santità” a cura del coro parrocchiale, Domenica 23 nel pomeriggio la processione e giorno 26 la ricollocazione della statua del Santo. Sabato e domenica 29 e 30 aprile la commedia “Di ‘na spina nasce ‘na rosa”, per la regia di Sebastiano Milito al teatro Cielo d’Alcamo. Oltre alle tante cene in onore di San Giuseppe, Alcamo ogni terza domenica dopo Pasqua festeggia “Lu Patriciniu”, realizzato in piazza Ciullo a cura della congregazione della Sacra Famiglia. La Festa del Patrocinio che si tiene fin dal 1880, fa parte della tradizione degli altari e delle “tavole” di San Giuseppe. E ‘una manifestazione religiosa e pubblica caratterizzata dal banchetto, preparato dalla Congregazione appartenente alla chiesa della Sacra Famiglia, che viene offerto ai tre Santi, e che fino a qualche decennio fa si estendeva anche ai poveri della città. Venerdì 21 aprile il giro del tamburino annuncia agli abitanti del quartiere ’ l’inizio della festa dedicata a San Giuseppe Lavoratore che si celebra nell’omonima chiesa. Tra le novità dell’edizione di quest’anno nei giorni 28-29.-30 aprile la rappresentazione dei quadri viventi della vita di San Giuseppe lavoratore e della “Via dell’artigianato” con gli antichi mestieri. Previste degustazioni di prodotti tipici, concerti e street food. La festa si concluderà con la processione del Primo Maggio che coincide con l’inizio dei tradizionali pellegrinaggi al santuario di Maria Santissima dei Miracoli, Patrona di Alcamo. Molti devoti un tempo solevano. nel mese di maggio, innalzare nelle strade e nei cortili altari dedicati alla Madonna e la sera si riunivano per recitare il santo rosario