“Assolto perché il fatto non sussiste”, questa la decisione emessa dal Tribunale di Sciacca nei confronti di un ex pastore ottantenne di Castelvetrano, originario di Santa Ninfa e accusato di incendio boschivo. Una vicenda giudiziaria iniziata nel 2017 a seguito della perquisizione dei carabinieri presso la sua abitazione. Contro i 4 anni di reclusione chiesti dal pubblico ministero, la difesa ha dimostrato l’innocenza dell’80enne, colpevole solo di essersi trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato.