In manette due corrieri della droga

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È terminata con l’arresto in flagranza di reato di due grossi fornitori di droga l’operazione condotta dalla Squadra Investigativa del Commissariato di Mazara del Vallo. Si tratta di due pluri-pregiudicati, Antonino Mannone, conosciuto con il soprannome di “Sandokan”, 63 anni, e Maurizio Mannone, di 47 anni, entrambi accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e il solo Maurizio Mannone, anche di coltivazione di stupefacenti.

I due stavano viaggiando in auto indisturbati per le strade di Mazara del Vallo con il loro “prezioso carico”, ma hanno destato i sospetti degli agenti per l’alta velocità della vettura e dal fatto che si spostavano in modo circospetto ed a luci spente.

L’auto è stata bloccata all’altezza della centrale Via Salemi, mentre i due uomini a bordo sono stati perquisiti.

È stato così colpito, duramente, un importante canale di rifornimento di hashish e marijuana per tutta Mazara del Vallo e i comuni limitrofi: il carico intercettato, era costituito da due chilogrammi di hashish, suddiviso in panetti sigillati con del nastro adesivo.

Mentre i due fermati sono stati accompagnati presso gli Uffici del Commissariato , i poliziotti hanno effettuato la perquisizione delle loro abitazioni, ed è proprio all’interno della casa di Maurizio Mannone che è stato scoperto un vero e proprio laboratorio e una serra per la coltivazione di piante di Cannabis Indica.

All’interno del bagno era stato installato un modernissimo sistema, dotato di un impianto di irrigazione, di controllo dell’umidità con termostati e ventilatori, e tre lampade per favorire una migliore crescita delle piante.

Gli agenti intervenuti hanno sequestrato anche quindici piante di marijuana dell’altezza di circa un metro e mezzo, oltre ad un bilancino di precisione e diversi coltelli ancora intrisi di sostanza stupefacente appena tagliata.

Il Gip presso il Tribunale di Marsala ha convalidato l’arresto, disponendo gli arresti domiciliari per entrambi.

 

(Nella foto: da sin. Antonino Mannone e Maurizio Mannone)