Il giallo, ad Alcamo, del bus elettrico. Non era un’iniziativa dei 5 Stelle? Adesso tutto risolto?

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Il minibus elettrico

Era il periodo dell’ascesa costante con numeri sempre più alti per il M5S. Ad Alcamo ex Pd, Abc, e simpatizzanti grillini erano una costante spina nel fianco dell’amministrazione comunale. Siamo nel mese di dicembre del 2013 i grillini escono fuori con una richiesta dal titolo “il giallo del bus elettrico”. Il bus elettrico era stato acquistato dal Comune. Funzionò alternativamente per poco tempo e poi non è stato più utilizzato. Ora mentre il Comune informa dell’acquisto di auto elettriche, bonus per l’acquisto di biciclette elettriche, installazione di colonnine di ricarica e attivazione di progetti per il pedibus, è legittimo rivolgere una domanda all’amministrazione Surdi. Che fine ha fatto l’autobus elettrico acquistato 10 anni fa? Che fine hanno fatto le biciclette elettriche, molte delle vennero rubate mentre erano state lasciate nel parcheggio sotterraneo? Bidon day, spazzatura day, giallo del bus elettrico tutte prese di posizioni che vanno ricordate anche se purtroppo oggi, tranne qualche voce isolata in consiglio, leggasi Caldarella o Orlando, a pochi importano disservizi.

E’ giusto parlare di mobilità sostenibile, di salvaguardia dell’ambiente ma se un Comune già dispone di mezzi ecologici bus e bici perché nel presentare nuovi acquisti, non fa il punto di ciò che può avere nei garage? I fondi impegnati per i nuovi acquisti sono  538 mila euro di cui quasi 300 mila a valere sul finanziamento del ministero dell’Ambiente e il resto dal bilancio comunale. Il progetto è ambizioso perché il Comune lavora nella direzione di ridurre il traffico veicolare in una città in cui l’abuso di auto e sotto gli occhi di tutti e che si contano sul dito di una mano coloro i quali usano la pista ciclabile, oggetto di polemiche. Il nuovo progetto dovrebbe partire nel mese di giugno del prossimo anno. Ma saranno rispettate le scadenze puntualmente strombazzate nei comunicati del Comune? Noi verificheremo. Intanto resta in piedi la soluzione del giallo del bus elettrico e bici, acquistati dieci anni fa, mentre si impegnano fondi nella direzione green.