Il terremoto politico dentro il PD non si è fatto attendere dopo l’esclusione di Nino Papania dalle liste del PD alle prossime consultazioni elettorali politiche del 24 e 25 febbraio.
Il segretario del PD provinciale Baldo Gucciardi ha rassegnato definitivamente le dimissioni dicendo che ” le dimissioni da Segretario provinciale dallo scrivente rassegnate il 6 novembre scorso, all’indomani delle elezioni regionali, i cui effetti sono stati sospesi, su invito espresso dei livelli nazionale e regionale del Partito, al solo fine di superare l’allora già avviata fase delle primarie del 25 novembre e del 2 dicembre per la scelta del candidato Premier, e poi delle primarie parlamentari del 30 dicembre, con i relativi adempimenti e fino alla presentazione delle liste per Camera e Senato avvenuta in data odierna.
Senso di responsabilità, l’invito del Partito nazionale e regionale, nonché l’incessante sovrapporsi di eventi elettorali e scadenze per il Partito, hanno dunque indotto chi scrive a soprassedere, temporaneamente, per il periodo e per le ragioni prima ricordate.
Oggi, esauriti gli ultimi delicati adempimenti pre-elettorali ed avvenuto il deposito delle liste, si conferma irrevocabilmente la remissione del mandato di Segretario provinciale, peraltro, come prima ricordato, già formalizzata il 6 novembre scorso, tenuto conto altresì del fatto che, nel frattempo, il Gruppo parlamentare del PD all’ARS il 10 dicembre scorso ha eletto lo scrivente Presidente del Gruppo medesimo, ponendo, di diritto e di fatto, l’assoluta incompatibilità con la funzione di Segretario provinciale.”
Gucciardi anche se non lo dice apertamente e’ stato in aperta polemica con il PD romano per l’esclusione di Papania. Anche Safina, l’ex segretario provinciale del PD, ha parlato di qualcosa che non va nel partito.
Ora le dimissioni.