Era già nell’aria e soltanto ieri, l’azione preannunciata dal sindaco di Marsala, Massimo Grillo, ha preso forma. Dopo gli incontri tenuti a Palermo, alla Regione per tentare, forse, di trovare un allineamento con Forza Italia, il primo cittadino ha deciso di azzerare la giunta comunale.
“Come riferito in più occasioni – ha dichiarato Grillo – dopo due anni di amministrazione, mantenuto l’impegno di un primo bilancio e di una verifica di maggioranza, superata la scadenza delle regionali, ritengo utile azzerare la Giunta per poter meglio riprogrammare e dare nuovo impulso all’attività amministrativa dei prossimi tre anni. La mia scelta di azzerare l’esecutivo è venuta dopo un’attenta riflessione. Oggi siamo al giro di boa e, ascoltate le istanze che provengono dai cittadini, siamo pronti a ripartire con un gruppo ancor più coeso, motivato e attrezzato per dare nuovo impulso alla ripartenza della nostra città”.
Cosa si intenda per “nuovo impulso”, non si comprende: certo è che, se un’amministrazione insediatasi a Marsala solo due anni fa, viene sciolta in cosi poco tempo, pare evidente che qualcosa non sia andato secondo i piani e i programmi. “Ritengo doveroso – continua il primo cittadino – esprimere un apprezzamento al vice sindaco e agli assessori che con grande impegno e dedizione si sono prodigati per il bene della collettività”. “Il sindaco ha deciso di azzerare la Giunta” – si legge nel post Facebook pubblicato dal vice sindaco, Paolo Ruggeri, “Sono onorato di avere rappresentato la città di Marsala, quale vice sindaco, per 841 giorni”. Lo stesso Ruggeri, dovrebbe essere retrocesso a semplice assessore mentre il posto di vice dovrebbe andare a Valentina Piraino. Non ci resta che attendere: nei prossimi giorni dovrebbe essere presentata alla città la nuova squadra.
