85 splendide due ruote hanno portato a compimento la rievocazione del Giro Motociclistico di Sicilia che ha chiuso la prima stagione di ASI Circuito Tricolore. Promosso da 13 Club Federati ASI, Auomotoclub Sorico Italiano, presenti sull’isola, tra cui il Paul Chris di Partinico, il Club Auto e Moto d’Epoca “Francesco Sartarelli” di Trapani, l’Auto e Motocicli Sport Club d’Epoca di Campobello di Mazara e il Veteran Car Club Panormus, il Giro Motociclistico ha raccolto l’adesione di meravigliose moto storiche provenienti da tutta Italia e anche dall’estero.
A partire da questa edizione, inoltre, l’evento ha visto l’applicazione del protocollo ecosostenibile e solidale denominato “Rimettiamoci in moto”. Il percorso del Giro Motociclistico di Sicilia si è sviluppato fra per province di Palermo e di Trapani con una puntata nell’agrigentino. Partenza giovedì mattina, dal capoluogo isolano, da piazza Verdi, poi la tappa Monreale, Ficuzza, Santo Stefano Quisquina e Agrigento. Quindi venerdì l’arrivo al parco archeologico delle Cave di Cusa passando da Porto Empedocle, dal belvedere sulla Scala dei Turchi, Sciacca e Campobello di Mazara. Sabato il percorso fra Marsala con le Saline Infersa, Trapani, Erice (dove si è svolto un concorso d’eleganza con abiti d’epoca abbinati alle motociclette), Valderice e Castellammare del Golfo fino a Terrasini.
L’ultimo tratto di ieri ha invece riportato i concorrenti a Palermo. La prima e unica edizione del “Moto Giro di Sicilia” agonistico si svolse dal 13 al 15 ottobre del 1950 con la formula della “regolarità” e su un percorso di oltre 1000 chilometri diviso in tre tappe e lungo itinerari che toccavano i maggiori centri dell’Isola. Negli ultimi anni, invece, la rievocazione che domenica ha concluso la sua terza edizione.
