Giornata mondiale sui diritti dell’infanzia, iniziativa del comune di Alcamo.

0
63

Il Comune di Alcamo, così come tanti altri e associazioni celebrano domani la Giornata mondiale sui diritti dell’infanzia e adolescenza. Domani dalle 17 la biblioteca Sebastiano Bagolino, ospita laboratori e letture di libri dedicati a bambini e bambine. Le diseguaglianze e la povertà educativa si sperimentano sin dalla primissima infanzia. In Sicilia solo 1 bambino su 16 (5,9%) usufruisce di asili nido o servizi integrativi per l’infanzia finanziati dai Comuni, un dato ben lontano dalla media nazionale (14,7%). La spesa media pro capite (per ogni bambino sotto i 3 anni) dei Comuni della Sicilia per la prima infanzia è di 386 euro ciascuno, un dato tra i più bassi in Italia dove l’investimento sull’infanzia va dai 149 euro della Calabria ai 2.481 euro della Provincia Autonoma di Trento.

Guardando alle province della Sicilia, la maggioranza non riesce a raggiungere nemmeno il 10% : Trapani si ferma all’ 8,8%, Alta in Sicilia anche la dispersione scolastica che è del 19,4% al primo posto in Italia. Cresce la delinquenza giovanile, così come il disagio legato ai drammatici problemi della pandemia del covid 19 con la quarta ondata in corso che fa tremare tutta l’Europa. La Dichiarazione dei diritti del fanciullo adottata dall’Assemblea generale delle Nazioni unite il 20 novembre 1990. L’infanzia e l’adolescenza sono un momento speciale della vita in cui ai bambini deve essere consentito di crescere, imparare, giocare, svilupparsi e crescere con dignità per la costruzione di una società sana.  Fino a pochi mesi addietro, i problemi dei bambini occidentali erano prevalentemente legati al bullismo, all’obesità, alla dipendenza dalla rete. Oggi a causa della crisi epidemiologica ed economica sono aumentati i casi di disagio dei bambini sia nei paesi sviluppati che in quelli dei paesi in via di sviluppo. Garantire i diritti dell’infanzia significa far crescere bene bambini e bambine classe dirigente del domani.