“Garante della persona anziana”, Sicilia apripista in Italia

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La Sicilia, prima regione in Italia, ha istituito il ‘Garante regionale della persona anziana’. Un’iniziativa che è stata anche al centro delle battaglie dei coordinatori regionali di Forza Italia “Seniores”, Salvatore Sparacino e Attilio Sigona. Il relativo DDL è stato approvato all’unanimità da Sala d’Ercole  che si è espressa favorevolmente alla relazione del presidente della commissione Salute, Margherita La Rocca Ruvolo, relatrice del testo che ha unificato tre proposte di legge presentate dai deputati Galvagno, Lantieri, Calderone e Savona. “L’esigenza dell’istituzione del Garante dei diritti degli anziani – ha detto La Rocca Ruvolo – si è ancor più evidenziata nel corso della pandemia con l’omissione vaccinale, o tardiva, di soggetti più deboli over 70 e soprattutto over 80. Gli anziani sono una grande risorsa sociale e morale, rappresentano oggi il vero welfare della società. Sono un grande patrimonio da preservare e custodire gelosamente. Da qui l’urgenza di una legge  – ha continuato la parlamentare regionale – finalizzata a garantire agli anziani le necessarie tutele giuridiche e di sicurezza nella vita civile, che costituiscono il presupposto essenziale per ricevere l’assistenza psicologica, sanitaria e di garanzia del diritto a vivere.

Ringrazio i colleghi che hanno presentato i ddl poi unificati in commissione Salute e tutti i deputati per la condivisione e l’approvazione in aula. Abbiamo fatto un passo avanti per la tutela dei nostri anziani”. Tre le funzioni assegnate alla nuova figura del Garante regionale per i diritti del cittadino anziano, istituito presso l’assessorato regionale della Famiglia, delle politiche sociali e del lavoro, quelle di vigilare sull’applicazione delle leggi vigenti in materia di tutela degli anziani; attuare misure di sostegno e di tutoraggio; ricevere segnalazioni relative a casi di supposta violazione dei diritti, anche provenienti dai diretti interessati, e darne comunicazione agli organi competenti; assumere ogni iniziativa volta ad assicurare che alle persone anziane siano erogate a livello regionale, provinciale e comunale, le prestazioni relative al diritto alla salute e al miglioramento della qualità della vita, attivandosi, anche, nei confronti dell’amministrazione interessata inadempiente, affinché questa assuma le necessarie iniziative volte ad assicurare le prestazioni.