Con poco meno di 3.000 voti e con il 34,82% dei consensi Giuseppe Fausto, 47 anni, dottore commercialista, già assessore nel 2016 con Coppola e consigliere comunale, è il nuovo sindaco di Castellammare del Golfo. A sostenere il neo primo cittadino, da sempre vicino all’ex ministro e attuale coordinatore di ‘Noi con l’Italia’ Saverio Romano, una vera e propria ‘corazzata’, composta da buona parte del centro-destra, da una grande fetta del cartello che amministrava con l’uscente Rizzo e da pezzi dell’ultima minoranza consiliare. Giuseppe Fausto ha quindi centrato un sogno che cullava fin da ragazzino, da quando seguiva con attenzione la politica locale e suo padre, esponente socialista, rivestiva la carica di vice-sindaco in una delle giunte guidate dal democristiano Nicola Coppola. Alle spalle del vincitore si è piazzato l’uscente Nicola Rizzo con un distacco che via via è cresciuto nel corso dello scrutinio.
Alla fine l’esponente della lista ‘Oltre’, politicamente cresciuto nel PD e nella sua giunta poi sostenuto dal centro-destra, ha chiuso con 2.443 voti e il 29% dei voti. Le liste collegate a Fausto e Rizzo entreranno in consiglio comunale, la prima con 11 esponenti e la seconda con 5. Terzo posto per Carlo Navarra alla guida della lista ‘Pro’ che metteva insieme PD, CambiaMenti e Movimento 5 Stelle. L’ex segretario cittadino del PD, già vice-sindaco in una giunta, quella Bresciani, marcatamente di centro-destra e che aveva al suo interno Forza Italia, Alleanza Nazionale, Partito Social-democratico, CDU e CCD, ha raccolto in totale 2.218 preferenze per una percentuale del 26,33%. Molto staccato Enzo Borruso, cardiologo ritornato nell’agone politico dopo più di un decennio, che ha chiuso con 830 voti per una percentuale dell’9,85.
A Castellammare del Golfo si è registrato pochissimo voto disgiunto. L’unico a perdere qualcosa, ma appena 168 voti rispetto alla lista per il consiglio comunale, è stato proprio il nuovo sindaco Giuseppe Fausto. Quasi gli stessi consensi perduti dal neo sindaco sono finiti al candidato della sinistra Carlo Navarra che ha spuntato 163 consensi in più rispetto alla sua lista. Un giochetto che qualcuno sussurrava ma che però non ha cambiato l’esito finale nella corsa alla poltrona di primo cittadino. Enzo Borruso ha ottenuto una performance personale di +115 rispetto alla lista mentre l’uscente Nicola Rizzo ha spuntato 63 preferenze
