Fantastico risultato, un alcamese 27° ai Campionati Europei MTB. Non era mai accaduto

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a sinistra Catalano "morde" il tracciato, a destra un salto

Dalla settantunesima posizione in griglia di partenza a un sensazionale 27° posto. L’alcamese Samuele Catalano, classe 2005, non finisce mai di stupire e ai Campionati Europei giovanili di mountain-bike, appena conclusosi a Pila, in Valle d’Aosta, è addirittura entrato nel gotha continentale della disciplina. Fra 119 partecipanti di oltre venti nazioni, l’agguerrito e tenace alcamese è stato il quarto migliore italiano. Davanti a lui soltanto il campione d’Italia, Elia Paccagnella (6°), il valdostano Gabriel Borre (13°) e il veneto Tommaso Cafueri (20°). Il titolo europeo “16 anni” è andato invece al norvegese Sivert Ekroll davanti allo svizzero Hattenschwiller e al ceco Novotny.

Avevo scambiato due parole con Catalano, prima della trasferta in Valle d’Aosta. Gli avevo chiesto cosa pensasse di fare ai campionati europei e mi aveva risposto: “Non saprei”. Lo avevo poi incalzato richiedendo un impegno ad entrare nei primi trenta e lui, determinato, mi disse: “Ci proviamo”. E’ andata poi ancora meglio e il ventisettesimo posto in una competizione europea di ciclismo difficilmente potrà essere eguagliato da qualcun altro alcamese. Quel “Ce l’ho messa davvero tutta” che mi ha scritto al termine della sua fantastica performance, racchiude davvero il carattere e l’abnegazione di questo ragazzo.

Un alcamese fra i primi 30 d’Europa, continente tra i più forti a livello mondiale nella mountain-bike. Chi lo avrebbe mai detto fino a qualche tempo fa. Eppure, grazie ai tecnici della Pro Bike Erice e al preparatore Daniele Calvaruso, ieri è arrivato questo sensazionale risultato. Nel verde e fra i sentieri della splendida Valle’dAosta, regione che in Italia si trova geograficamente agli antipodi rispetto alla Sicilia, un’altra eccellenza alcamese è riuscita a splendere. Tecnici, procuratori, dirigenti di grosse società ciclistiche e addetti ai lavori ormai conoscono le capacità di Catalano che, nonostante i suoi 16 anni, sta dimostrando tantissima professionalità. e spirito di sacrificio.

Donati, Pra, Bartokini, Carminati e gli altri ciclisti che fanno incerta di piazzamenti in Coppa Italia e in torfei internazionali, sono tutti finiti alle spalle di Catalano. Qualcuno anche con distacchi di oltre 99 secondi. I Campionati Europei di Pila hanno però visto all’opera un altro alcamese, Giuseppe Ponzio, che fra i “15 anni” ha chiuso con un buon sessantunesimo posto fra 106 partenti. Brillante anche la quindicesima posizione di Giuseppe Bruno, tredicenne di San Giuseppe Jato.