Una intesa giornata in piazza Ciullo ad Alcano ed a Calatafimi dove volontari della Croce Rossa italiana saranno protagonisti di una serie di eventi e dimostrazioni. La Croce Rossa venne fondata con il nome di Comitato dell’associazione italiana per il soccorso ai feriti ed ai malati in guerra a Milano il 15 giugno 1864 ad opera del Comito, medico milanese dell’Associazione medica italiana, due mesi prima della firma della Convenzione di Ginevra.
I volontari della Croce Rossa sono presenti in tutti i luoghi dove occorre prestare soccorso. Ad Alcamo sono 170 i volontari che fanno parte del locale comitato, presieduto da Fabio Ferrara. E’ stata fondata in città oltre venti anni fa ed ha avuto Davide Bambina, avvocato alcamese, commissario regionale. Tante le manifestazioni in piazza Ciullo dove, fra l’altro verrà montata una grande tenda da campo.
Una cinquantina i volontari alcamesi impegnati domani in varie attività come l’educazione alla sicurezza stradale, riciclo della carta, campagna contro la discriminazione, allestimento tenda sala operativa, presentazione alert system, attività con droni. Saranno effettuati vari screening. Comunicatori della Croce Rossa parleranno della canpagna “Io non rischio” in cui viene divulgato come comportarsi in caso di emergenze.
Dimostrazioni anche a Calatafimi in via Garibaldi dalle 10 alle 12,30 mentre nel pomeriggio dalle 16 al castello Eufemio incontro sulla tutela dei beni cultuali, Ad Alcamo le iniziative dalle 10 alle 19. Sempre domani alle 19,30 al collegio dei gesuiti si parlerà del tema; “Facciamo luce” sul DIU, il diritto internazionale umanitario (DIU), noto anche come «diritto bellico» o «diritto dei conflitti armati». Il suo scopo è proteggere civili, feriti, malati, prigionieri di guerra, internati, naufraghi, personale sanitario e personale che fornisce assistenza spirituale. Lunedì si celebra la giornata mondiale della Croce rossa e durante la settimana Fabio Ferrara, presidente del Comitato di Alcamo, consegnerà le bandiere allo steso Comune di Alcamo, Calatafimi Segesta e Castellammare
