Da cabine elettriche a opere d’arte. Street-art a San Vito grazie al ‘SUA’

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Anche le spartane e spoglie cabine elettriche possono diventare piccole e coloratissime opere d’arte. Così è stato fatto a San Vito Lo Capo dove sei tali manufatti di cemento hanno dato una nuova immagine ad altrettanti luoghi della cittadina e delle sue frazioni di Macari e Castelluzzo. E’ questo il risultato della partnership sottoscritta tra il comune di San Vito Lo Capo ed Enel Distribuzione, società che gestisce la rete elettrica a media e bassa tensione. L’accordo è nato nell’ambito della terza edizione del SUA – San Vito Urban Art.

Sei artisti, ciascuno con linguaggio, talento e creatività personali, sono riusciti a trasformare le infrastrutture elettriche in vere e proprie opere d’arte che si integrano con i valori e l’identità del territorio. All’inaugurazione dei murales erano presenti i vertici dell’amministrazione comunale, il direttore artistico di SUA, Arianna Maggio, Alessio Moscuzza e Pasquale Billeci dirigenti Enel, Capo Unità Salute e Sicurezza e Ambiente Unità territoriale di Trapani Claudia Mirabella e Wanda Etiopia, in rappresentanza dell’Ordine degli Architetti di Trapani.

Su ogni cabina elettrica è stata apposta una targa identificativa con un QR CODE attraverso il quale si potrà accedere alle informazioni sul murale. San Vito Urban Art è stato patrocinato dall’ ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della Provincia di Trapani, dall’Osservatorio Nazionale sulla Creatività Urbana, da un paio di sponsor tecnici. La direzione artistica è stata affidata all’architetto Arianna Maggio in  collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Culturali di Trapani.

Alla terza edizione della kermesse di street art hanno partecipato gli artisti Fabio Petani, Guido Palmadessa, Alessio B, Zero Mentale, SPOS.ART e  Ari. San Vito Urban Art, giunto alla terza edizione, è un evento che punta a riqualificare i luoghi pubblici raccontando la cultura di un territorio nella sua interezza, comprese le frazioni, per educare al bello nonché rafforzare caratteri percettivi ed identitari del contesto paesaggistico locale.

La recente partnership con Enel Distribuzione ha evidenziato il legame della società con il territorio in cui le cabine elettriche, nate per garantire il servizio a cittadini e imprese, diventano pure spazi artistici, coniugando innovazione e rispetto per l’ambiente. Ogni opera pitturata sulle cabine ha ovviamente il suo titolo: “IL CIELO RISPONDE AL MARE” di GUIDO PALMADESSA, “Fly away” di ALESSIO_B,  “Tra cielo e mare” di ZERO MENTALE, “Fraxinus Excelsior” di FABIO PETANI,  ‘Ntinna a mari’ di SPOS.ART e infine ‘Identità’ di ARI.