Controlli sempre più serrati da parte degli agenti del commissariato di polizia di Alcamo che, al termine dell’estate, hanno portato a scoprire numerose violazioni agli obblighi imposti a carico di alcuni pregiudicati. Nel corso dei controlli è stata anche ritrovata droga. In casa del 41enne Azize Lekouidi, tunisino residente ad Alcamo, la polizia ha infatti rinvenuto 10 dosi di crack. L’uomo era sottoposto agli arresi domiciliari e per questo ha ricevuto l’aggravamento della misura e quindi la detenzione carceraria.
Un altro intervento degli agenti ha invece raggiunto Salvatore Impellizzeri, un giovane pregiudicato alcamese di 25 anni coinvolto nell’operazione antidroga ‘Summertime’ messa a segno nell’estate del 2022 e che aveva sgominato un costante smercio di droga in pieno centro storico, ad Alcamo. Il giovane, nonostante fosse sottoposto agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico per una condanna in primo e secondo grado per estorsione e per spaccio di sostanze stupefacente, è stato più volte trovato a casa in compagnia di altri pregiudicati non autorizzati a incontrarlo ed a permanere in quel domicilio. Anche Impellizzeri ha subito l’inasprimento della pena ed è finito in carcere.
Aggravamento della misura pure per un 35enne alcamese. Lo stalker, nonostante avesse subito il divieto di avvicinamento all’ex compagna, ha disatteso più volte tale misura causando anche l’attivazione dei dispositivi elettronici di controllo. La donna si è quindi recata al commissariato di polizia per segnalare la situazione e il 35enne, alla luce anche di alcune testimoniale, è stato quindi sottoposto pire alla misura della presentazione alla polizia giudiziaria. I risultati ottenuti ad Alcamo dalla polizia – si legge in una nota – evidenziano la perfetta sinergia tra i vari settori operativi preposti, da un lato, al controllo del territorio e, dall’altro, alla repressione dei reati attraverso ila squadra investigativa.
