Quella che si celebra domani: la festa del Corpus Domini è la festa del Corpo del Signore, è la festa dell’Eucaristia. L’origine storica della festa del Corpus Domini risale al 1247 in Belgio. E uno dei principali momenti di aggregazione collettiva e alla processione, che domani pomeriggio ad Alcamo esce dalla chiesa Madre, partecipano tutte le parrocchie, ragazzine e ragazzini in abiti bianchi che hanno indossato qualche giorno prima per la comunione. Alla processione dietro il gonfalone il sindaco con la fascia tricolore e autorità civili e militari con la partecipazione della banda musicale. Un tempo ad Alcamo la processione si fermava davanti alcune edicole votive, riccamente addobbate, e l’arciprete impartiva la benedizione. In questo periodo ad Alcamo è tutto un fiorire di feste parrocchiali. Dal primo giugno è iniziata la tredicina in onore di Sant’Antonio di Padova che si concluderà martedì prossimo con la processione con la statua del Santo per le vie della parrocchia, dove sono state installate le luminarie. Anima la processione l’associazione culturale musicale Antonio Marinuzzi di Palermo.
Celebrazioni eucaristiche stanno caratterizzando la tredicina, così come i riti per la solennità del Sacro Cuore, iniziati ad Alcamo mercoledì scorso. Karaoke, luna park, animazione musicale e animazione clown sono inseriti nel programma culturale e ricreativo. Predica don Enzo Santoro. Venerdì 16 giugno solennità del Sacro Cuore alle 18 santa messa presieduta dal vescovo Pietro Maria Fragnelli e a seguire la processione. Il momento clou del mese di giugno è la festa di Maria Santissima dei Miracoli, Patrona di Alcamo. Il festino dal 19 al 21 giugno. Tra gli eventi il concerto dei Neri per Caso, la sfilata dei carretti, giorno 20 dove in serata si svolge la tradizione “calata” delle autorità al Santuario. Il 21 la processione e quando la statua della Madonna rientra in chiesa Madre gli alcamesi si riversano in piazza Bagolino per i giochi d’artificio. Intanto stamane iniziata la collocazione delle luminarie
