Castellammare del Golfo-Sito internet Comune di nuovo fuori uso, trasparenza disattesa

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Di nuovo fuori uso l’albo pretorio del Comune di Castellammare del Golfo. Un problema che da tempo continua a trascinarsi e che appena il mese scorso fa ha scatenato le polemiche dei 9 consiglieri di opposizione. Era stato assicurato che nell’arco di breve tempo il problema sarebbe stato superato ed invece oggi ci si accorge che la piattaforma informatica del municipio castellammarese è ricaduta nello stesso identico problema di sempre. Una volta all’interno dell’home page, quando si va al link dell’albo pretorio on line, dove in pratica sono contenuti tutti gli atti amministrativi di sindaco, giunta, uffici e consiglio comunale, arriva il messaggio di errore.  Oramai è da anni che il problema si ripropone, e questa difficoltà ad accedere all’albo pretorio on line sta divenendo una consuetudine purtroppo. Quando il mese scorso si verificò questa impossibilità ad accedere all’albo pretorio on line il sindaco Nicola Coppola, tartassato da pesanti accuse, sostenne che si stava andando a risolvere il bug tecnico. Il primo cittadino evidenziò che c’è un dipendente comunale che si occupa del sito e che provvede a scaricare quanto deve essere pubblicato. Questa pubblicazione richiede però un lavoro più lungo e lento che comporta come conseguenza il problema che per qualche ora o al massimo 24 ore, l’albo pretorio diventi non leggibile. Fu smentito categoricamente che l’impossibilità ad accedere fosse mai stata superiore alle 24 ore. In realtà in passato, ma anche il mese scorso, è accaduto che l’albo pretorio rimase fuori uso per diversi giorni.  Quando è accaduto l’ultimo guasto Coppola garantì che il Comune stava procedendo a richiedere un preventivo ad una ditta specializzata e che “nell’immediato” sarebbe stato acquistato un server che potesse garantire le funzionalità del servizio. Intanto rimane sostanzialmente disatteso il decreto legislativo 22 del 2013 che disciplina il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni. Norma a cui hanno fatto riferimento i consiglieri comunali che hanno accusato il sindaco proprio di disattendere questa legge.