Castellammare del Golfo: rissa in centro accoglienza, extracomunitari feriti

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Rissa in un centro di accoglienza a Balata di Baida, frazione di Castellammare del Golfo. E’ scoppiata una contesa fra diversi extracomunitari ospiti del centro e per poco non finiva in tragedia. Violenza sfociata nella rottura di un vetro che ha portato al ferimento di diversi ospiti. Ma questa è solo la punta dell’iceberg del fenomeno immigrazione che viene denunciato dal Pnfd, il sindacato autonomo di polizia, che torna a lanciare l’allarme sulla carenza di agenti in servizio nei territori principalmente di Alcamo e Castellammare del Golfo: “Per questa rissa – sottolinea il Pnfd – sono dovuti intervenire una volante del commissariato di Castellammare del Golfo ed un’altra di Alcamo, lasciando scoperti territori a criminali pronti a effettuare qualsiasi reato”. Questo per effetto della carenza d’organico da tempo segnalata dal sindacato. Un Pnfd che si mostra sempre più preoccupato per episodi simili che si sono verificati in provincia di Trapani negli ultimi giorni: a Marsala due agenti sono stati aggrediti da un romeno, davanti la prefettura si è verificata una protesta degli extracomunitari per i ritardi legati al rilascio del permesso di soggiorno, per finire anche nel palermitano, esattamente a Borgetto, dove per ben due volte sono scoppiate delle rivolte in un centro di accoglienza con aggressioni a carabinieri. “Da tempo denuncia una carenza di sicurezza in Sicilia, una cattiva gestione dei centri di accoglienza, un reale rischio della vita e della salute degli operatori di polizia – si legge in una nota del Pnfd – che si trovano a fronteggiare situazioni gravissime e pericolose e continuiamo a sentire il ministro dell’Interno dichiarare che la situazione è sotto controllo”. il sindacato di polizia mette in evidenza che senza sicurezza, senza legalità e senza il rispetto della legge non si può andare avanti: “Anzi – continua la nota – forse qualcuno aspetta che scappi il morto o che succeda qualcosa di eclatante e pericoloso per muoversi veramente e fare con fatti operazioni pratiche e reali, ma il p.n.f.d. non vuole aspettare tutto ciò ma denuncerà fino a quando non si vedranno fatti concreti”. In particolare il sindacato di polizia si è concentrato sui problemi si organico nei commissariati di Alcamo e Castellammare. Ad Alcamo si contano, secondo il Pnfd, appena 13 agenti per le volanti, numero insufficiente per potere garantire la copertura delle 5 squadre volanti nell’arco delle 24 ore. La conseguenza è che spesso il territorio sarebbe rimasto scoperto per la mancanza proprio della pattuglia in circolazione. La presa di posizione del Pnfd scaturisce anche dagli ultimi incontri avuti con il questore di Trapani e con il neo dirigente del commissariato di Alcamo, Claudio Valenti. Nel corso proprio di questi incontri era stato assicurato che si sarebbero potenziate le piante organiche dei commissariati ma in realtà questo, a distanza di diverse settimane dagli incontri avuti, non sarebbe avvenuto.