Castellammare del Golfo-Giallo sulla donna trovata morta, ipotesi di un malore

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Comincia a farsi meno fitto il mistero attorno al ritrovamento ieri pomeriggio della donna senza vita all’interno del suo appartamento a Castellammare del Golfo, in via Mamiani, stradina che sbuca sulla principale via Francesco Crispi. Anche se ancora ci sono aspetti che dovranno essere meglio chiariti, come le macchie rosse trovate attorno al corpo che fanno presumere che si tratti di sangue, il medico legale che ha effettuato l’ispezione cadaverica pare propendere verso la morte accidentale di Rosa Bonomo (nella foto), disoccupata di 53 anni. La donna, divorziata da tempo, vive da sola nell’appartamento e non sembrano esserci segni di colluttazione o devastazione all’interno dell’abitazione. Secondo la ricostruzione del medico, la donna potrebbe essersi sentita male ed ha rigurgitato, ha perso i sensi ed è caduta all’indietro, rimanendo soffocata dal suo stesso vomito. Ricostruzione che comunque è ancora al vaglio degli inquirenti: questa mattina il commissariato di polizia di Castellammare del Golfo ha completato le procedure ed inviato la relazione del sopralluogo fatto all’interno dell’appartamento. La Procura di Trapani ha già stabilito che sarà effettuato un esame autoptico sul corpo della Bonomo che servirà a chiarire definitivamente se si possa essere trattato di una morte accidentale o violenta. Intanto si parte da delle certezze: sulla 53enne nono sono stati trovati tagli causati da corpi contundenti, quindi si esclude l’utilizzo di un’arma. Ci sono però delle ecchimosi che potrebbero essere state causate da qualche pugno oppure dalla caduta sul pavimento. Quindi per il momento non si può escludere né l’una né l’altra ipotesi. Restano però evidenti tracce biologiche, dovute probabilmente al rigurgito. Il viso è stato trovato tumefatto con sangue coagulato. Anche qui si possono tenere in piedi entrambe le ipotesi: o qualche colpo sul viso a mano nuda ma c’è anche compatibilità con una accidentale e rovinosa caduta sul pavimento. A tal proposito gli inquirenti non si sbilanciano e mantengono il più stretto riserbo, le uniche parole pronunciate sul caso sono quelle del capo della squadra mobile di Trapani: “Siamo in attesa di ulteriori accertamenti” evidenzia. Intanto la Scientifica ha prelevato dei campioni delle macchie rosse trovate sul pavimento per farle analizzare e verificare anzitutto se si tratta di sangue e se appartiene alla stessa vittima. Gli investigatori intanto sono al lavoro e stanno scavando nella vita privata della donna che appare abbastanza burrascosa secondo i primi accertamenti: a parte la separazione dal marito ci sarebbero anche delle relazioni naufragate e dissidi familiari interni. Tutte situazioni che sono al vaglio per ulteriori approfondimenti nel caso in cui dovesse saltar fuori la possibilità che la donna sia morta dopo una colluttazione.