Inquietante episodio scoperto questa mattina all’ospedale Civico di Partinico. Qualcuno ha danneggiato un distributore di bevande e snack ubicato nel piano seminterrato dove si trova il laboratorio di analisi. Episodio che potrebbe ricondursi alla catena di danneggiamenti che si sono verificati nei confronti dell’azienda sanitaria provinciale di Palermo. Il direttore sanitario dell’Asp, Antonio Candela, dopo avere avuto notizia di quanto accaduto ha immediatamente presentato denuncia ai carabinieri della locale stazione. Fatto che sembra inequivocabilmente collegarsi alla serie di episodi che si sono verificati a danno delle strutture ospedaliere gestite dall’azienda sanitaria palermitana. I militari dell’arma hanno effettuato il sopralluogo all’interno del seminterrato e proceduto ad alcuni rilievi nel tentativo di ricostruire i fatti e capire chi possa avere agito. Inevitabilmente gli inquirenti stanno battendo la pista di un atto da collegare alla catena di simili episodi accaduti a danno degli ospedali governati dall’Asp 6. Infatti viene escluso il furto dal momento che chi ha agito ha solo danneggiato il distributore, non toccando nient’altro dal nosocomio. Altri distributori di snack e bevande sono stati danneggiati nei mesi scorsi all’ospedale Ingrassia di Palermo e nei locali di via Onorato; poi sempre all’Ingrassia fu manomesso l’ascensore e danneggiato anche l’impianto fognario che finì per allagare il pronto soccorso. Fatto ancora più grave quello invece che avvenne lo scorso 31 dicembre al presidio della Guadagna, sempre a Palermo, dove fu sparato un colpo di pistola contro i locali d’ingresso della guardiania. Tutti episodi che potrebbero ricondursi alle decisioni, magari mal digerite da qualcuno, prese dal manager dell’Asp di Palermo il quale da quando si è insediato ha interrotto una serie di appalti che hanno portato ad importanti risparmi per l’azienda, pestando magari i piedi a chi in passato ha sempre avuto il monopolio di certi servizi e forniture. Ulteriori approfondimenti sono in corso da parte dei carabinieri per dare una chiave di lettura a quanto accaduto al nosocomio partinicese.