Castellammare del Golfo-Emergenza incendi, l’associazionismo reagisce: parte la mobilitazione (VIDEO)

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Una super Procura contro gli incendi, perchè “è una gravissima emergenza al pari della mafia”. Lo ha gridato a gran voce il mondo dell’associazionismo che nel tardo pomeriggio di ieri si è riunito all’interno di Villa Margherita a Castellammare del Golfo, città che tra tutte quelle siciliane è probabilmente la più colpita dall’emergenza degli incendi di questa terribile estate siciliana.

Promotore dell’iniziativa il coordinamento “Salviamo Monte Inici”, costituito da diverse associazioni ambientaliste e non, il cui appello è stato recepito tanto che alla villa comunale in tanti si sono presentati per presenziare. E’ stata anzitutto lanciata una raccolta firme a livello nazionale per chiedere la costituzione di un pool specifico antincendio all’interno delle Procure.

Proprio nel corso della riunione sopra le teste di chi presenziava volavano canadair impegnati ieri pomeriggio a spegnere l’ennesimo incendio a Castellammare del Golfo che si è sviluppato nella zona del Belvedere. Le fiamme sono divampate, intorno alle 13.30, in contrada  Madonna delle Scale, e ci sono volute 5 ore per potere domare tutto grazie all’intervento delle squadre del corpo forestale e dei vigili del fuoco, di due canadair e di un elicottero.

Proprio ieri il sindaco di Castellamare del Golfo Nicola Coppola era intervenuto chiedendo “maggiore sicurezza per i luoghi già colpiti dagli incendi, adesso a rischio alluvioni, e contro un disegno criminale”. Il primo cittadino, presente all’incontro alla villa comunale, ha confermato che gli autori di questi incendi sono delle menti criminali raffinatissime

Per tutto il pomeriggio il traffico è stato rallentato sulla statale 186 Palermo-Trapani con conseguenti code all’altezza proprio del Belvedere di Castellammare. La strada è stata, infatti, chiusa per consentire ai mezzi aerei di sorvolare la zona in sicurezza. Da oggi una parte della Riserva dello Zingaro è stata riaperta al pubblico, come annunciato dall’assessore all’Agricoltura, Antonello Cracolici.

Concluse le verifiche è stato consentito l’accesso alla riserva lungo il percorso costiero, mentre resterà interdetta al pubblico l’area a monte interessata dagli incendi dei giorni scorsi che hanno incenerito all’incirca metà dell’area naturalistica.

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