Alcamo-Trasporto pubblico per Alcamo marina, terza gara a vuoto: salta definitivamente l’appalto

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Tramonta definitivamente il servizio di collegamento tra Alcamo città e Alcamo marina. Questa mattina è andata per la terza volta a vuoto la gara d’appalto per l’assegnazione del servizio. Unica partecipante, ancora una volta, la ditta Reginella bus srl che pur presentandosi alla gara, con base d’asta 30 mila euro, ha però dichiarato che “il servizio così come strutturato dal Comune di Alcamo, non risulta remunerativo”. Ha voluto scegliere questa strada, seppur bizzarra, la ditta di autotrasporti che negli anni passati aveva effettuato già il servizio. In pratica la ditta ha presentato la sua busta ma all’interno non vi era alcuna offerta bensì un commento negativo su come era stato strutturato il servizio dagli uffici comunali. Constatando tale situazione la Direzione 1 Sviluppo Economico e Territoriale, Area 1 Pianificazione Urbanistica e Territoriale non ha potuto far altro ancora una volta che dichiarare non assegnata la gara. Quello di questa mattina era stato il terzo tentativo provato dal Comune di assegnare questa tratta. Anche quando venne pubblicata la manifestazione d’interesse da parte del Comune l’unica ditta che si era presentata era stata sempre la Reginella bus di Alcamo. Ma anche in quel caso il suo atteggiamento fi alquanto anomalo: non presentò la documentazione richiesta per avere affidato l’appalto. E fu inutile il tentativo da parte degli uffici di chiedere l’integrazione documentale alla stessa ditta: “Abbiamo dato tre giorni di tempo come ci consentono le norme che regolano la materia – afferma il segretario generale del Comune, Vito Bonanno – ma alla fine la documentazione è risultata ancora una volta incompleta. Non abbiamo potuto far altro che dichiarare deserta la gara”. La Reginella srl sostiene di avere tentato di interloquire con l’amministrazione comunale ma senza successo: “Si voleva cercare una mediazione – viene riferito dalla stessa ditta – perchè il servizio, così come impostato dagli uffici, è antieconomico rispetto alla sua partenza e agli orari imposti”. A questo punto il servizio di trasporto urbano non sarà più assegnato: “Dopo tre tentativi – sottolinea il segretario Bonanno – è inutile, oramai siamo alle porte di agosto, i tempi non ci sono più”. Polemiche s sono infiammate in questi giorni e il Comune è stato accusato da più parti di avere perso troppo tempo nella pubblicazione del bando. Dal suo canto il segretario generale ha evidenziato che ci sono voluti ben 25 giorni per predisporre il bando per il semplice motivo che negli uffici non vi era traccia di nessun dato storico sul valore di mercato di un appalto del genere. Gli uffici quindi hanno dovuto fare una serie di verifiche e ricerche per stabilire costi, modalità, tempi e tutto quanto necessario per allestire questa manifestazione d’interesse.