Castellammare del Golfo-Assessore in lacrime, “azzerata” la giunta

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CASTELLAMMARE DEL GOLFO – “Da oggi la giunta cessa di fatto la sua attività amministrativa”. E’ la presa di posizione del sindaco Nicola coppola che arriva come un fulmine a ciel sereno, per chi guarda la politica fuori dal palazzo di città. invece la decisione di andare verso un azzeramento dell’esecutivo era nell’aria da tempo: “Questo provvedimento sarebbe dovuto arrivare dopo l’estate ma ho ritenuto necessario – precisa il primo cittadino – anticipare questi tempi per rilanciare l’azione politico-amministrativa”. In realtà la decisione ha preso slancio dopo l’annuncio dell’assessore Rossana Agugliaro la quale ieri, in lacrime, ha riferito a Coppola di volere lasciare l’incarico. Non ha formalmente presentato le dimissioni solo perché il primo cittadino l’ha fatta ritornare sui suoi passi. La Agugliaro, nominata in qualità di tecnico, non si è sentita adeguatamente difesa dallo stesso sindaco dopo il violento attacco nei suoi confronti da parte del movimento Cambiamenti che ha parlato di “incapacità” per la programmazione turistica del paese. “Io ho difeso a spada tratta l’assessore – replica Coppola – in un comunicato stampa. Per me la Agugliaro resta una grande professionista che ha fatto bene”. Una difesa tardiva che per l’appunto ha spinto la donna-tecnico a volere rinunciare al mandato. Tecnicamente però non ci sarà un vero e proprio azzeramento: “Sto verificando quale percorso intraprendere per evitare il blocco dell’attività amministrativa – sottolinea il sindaco – in quanto ci sono delle emergenze nel paese e non posso prendermi il lusso di bloccare l’attività amministrativa. Senza giunta non posso più deliberare per cui non ci sarà un vero azzeramento, anche se di fatto ritengo conclusa l’attività amministrativa degli assessori”. Ora partono i confronti con la maggioranza che ad oggi si presenta sfaldata. In particolare il gruppo consiliare di “Castellammare città libera”, composto dai consiglieri Di Bartolo e Ancona, esterna da tempo dei mal di pancia e spesso ha preso le distanze dall’amministrazione. “Ci sono state delle posizioni diverse su singoli argomenti – precisa il primo cittadino – e non mi risulta che ci sia una totale rottura. Se così fosse lo dovrebbero dire loro apertamente”. Si vocifera che il gruppo consiliare dissidente stia facendo pressioni affinchè venga nominato un rappresentante in quota loro in giunta, ma su questo il sindaco glissa: “Con questa frammentazione del panorama politico locale – precisa – è impossibile potere garantire una rappresentanza a tutti i gruppi consiliari presenti in maggioranza, avendo a disposizione soltanto quattro posti in giunta. Credo che non si dovrebbero fare ragionamenti del genere, il manuale Cencelli fa parte di una vecchia politica che a me non appartiene. Credo che nello spirito di una coalizione si debba pretendere che la giunta sia rappresentata dalle migliori energie possibili – conclude Coppola – e non guardando il proprio orticello”.