Alcamo-Emergenza idrica, oggi acqua solo al bottino

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ALCAMO – Nessuna “buona nuova” sul fronte dell’emergenza idrica. Dall’ufficio Acquedotto del Comune, dove il telefono continua a squillare per le richieste d’informazione da parte dei cittadini che stanno assistendo al prosciugarsi progressivo delle proprie cisterne, questa mattina confermano che i turni di erogazione idrica oscillano tra i 7 e gli 8 giorni. Gli interventi all’impianto di contrada Cannizzaro, dove da giorni è interrotta l’erogazione per via del guasto alle pompe di sollevamento, sono in corso da ieri ma la riparazione non è semplicissima dal momento che si è dovuto ordinare un pezzo di ricambio che non era disponibile sul mercato locale. Secondo il cronoprogramma dell’ufficio acquedotto oggi non distribuisce acqua ma è previsto esclusivamente l’accumulo al serbatoio comunale. Domani, 1 luglio, invece è prevista l’erogazione nella zona 2 che comprende l’intero viale Italia e parte del viale Europa e di corso VI Aprile, compresa tutta l’area interna a questo perimetro. “L’erogazione – fa sapere il responsabile dell’ufficio comunale, Pietro Girgenti – può subire variazioni a causa del guasto delle pompe di sollevamento di Cannizzaro”. Quindi non c’è nulla di definitivo in questa turnazione, c’è necessità di affidarsi anche un po’ alla buona sorte. A registrarsi, con il blocco dell’erogazione da Cannizzaro, un ammanco di ben 45 litri di acqua al secondo, oltre il 30 per cento della totale dotazione idrica della città. A complicare tutto poi altre rotture lungo la rete di proporzioni consistenti che fanno perdere per strada decine e decine di litri di acqua al secondo. Anche in questo caso sono aperti i cantieri con gli operai incaricati che stanno effettuando le riparazioni. Di certo la crisi idrica non si supererà nelle prossime 24 o 48 ore ma si prolungherà prima di potere tornare a regime. Un problema nel problema poi il fatto che si è fermato nei giorni scorsi anche l’approvvigionamento di “emergenza” che era quello di Montescuro ovest ed anche questo ha contribuito all’attuale penuria di acqua. Sul problema infrastrutturale, cioè connesso alle obsolete reti idriche, proprio in queste settimane il Comune ha affidato a una ditta specializzata gli interventi di manutenzione straordinaria per un importo di 300 mila euro. Nello specifico sono in itinere interventi di manutenzione e riparazione alle diramazioni di allacciamento delle utenze private. Ci saranno sostituzioni di tubazioni e componenti idraulici quali chiavi di arresto, raccorderie, pezzi speciali di qualsiasi materiale, sia interrati che a vista, compreso quelli allocati nei manufatti di manovra e sezionamento interessate da perdite, relative principalmente alle diramazioni di allacciamento delle utenze private, fino al contatore. Si prevede inoltre la sostituzione di chiusini di manovra coperti da asfalto, l’eliminazione di perdite alle condotte idriche dell’intera rete comunale e dei relativi manufatti e pezzi speciali.